Juventus e Napoli, è già primo scontro di mercato: i due club hanno nel mirino lo stesso obiettivo, che sfida
Cristiano Giuntoli si è insediato alla Continassa ufficialmente e lavora già a pieno titolo per la Juventus. Il neo direttore sportivo, ricevuto il via libera lo scorso 30 giugno dal Napoli, è ora immerso nella nuova realtà, chiamato ad un mercato dove la priorità sarà disfarsi dei rami secchi ed investire sopo dopo aver incassato.
Insomma, non proprio una situazione semplice per Giuntoli che negli anni a Napoli ha dimostrato di sapersela cavare egregiamente in quest’aspetto. Ed ora, da prezioso collaboratore, Giuntoli è diventato un nemico giurato ed un rivale degli azzurri e del presidente De Laurentiis.
Non è un caso, infatti, che appena arrivato in bianconero abbia indicato alcuni nomi che erano stati presi in considerazione dagli uomini dello scouting azzurro per rinforzare la squadra Campione d’Italia.
Non è escluso, quindi, che Napoli e Juventus possano arrivare a duellare una contro l’altra per alcuni obiettivi, con gli azzurri che però possono mettere sul piatto la partecipazione alla prossima Champions League, fondamentale per alcuni calciatori che subiscono il fascino della coppa più importante per club.
Napoli, duello di mercato con la Juve
Tra gli obiettivi di mercato in comune c’è anche Rodri Sanchez. Stellina della Spagna Under 21, protagonista agli ultimi Europei di categoria ancora in corso di svolgimento, il numero 10 delle Furie Rosse è stato individuato come il rinforzo ideale per la fascia destra azzurra.
Com’è noto, Lozano ha il contratto in scadenza nel giugno 2024 e potrebbe partire; e così Rodri è uno dei calciatori monitorati con grande attenzione dal duo Micheli-Mantovani, responsabile del mercato partenopeo. Rodri è un mancino e gioca sulla fascia destra a piede invertito, proprio come gradisce Garcia ma può anche accentrare il suo raggio d’azione ed agire come trequartista puro, in un ipotetico 4-2-3-1.
Un calciatore duttile e giovane, insomma, proprio il profilo ideale per il Napoli. Ha però una clausola rescissoria da 40 milioni di euro, una cifra considerata elevata dal patron De Laurentiis sceso in campo in prima persona per provare a trattare su cifre più basse.
D’altronde i rapporti con il Betis Siviglia sono ottimi dopo l’affare Fabian Ruiz nel 2018 ed il presidente ci proverà, anche se sembrano davvero ridotti i margini di manovra. E non aiuta di certo l’inserimento a gamba tesa della Juve, ecco perché sembra che il Napoli debba pagare la clausola per intero per aggiudicarsi il calciatore.