Problemi di formazione per la Juventus, Allegri ha scelte ridotte all’osso: il tecnico bianconero spalle al muro
Numeri alla mano, l’inizio di stagione della Juventus è stato piuttosto positivo, per lo meno se paragonato alle ultime annate in cui in avvio i bianconeri avevano fatto molta fatica a fare punti. 14 punti in sette giornate è il miglior score da quattro anni a questa parte, un dato che però da solo non basta a tratteggiare prospettive rosee in assoluto per la squadra di Massimiliano Allegri.
Nelle primissime gare, sembrava intravedersi qualche cosa di diverso a livello di gioco e di mentalità, con un atteggiamento più aggressivo e propositivo in campo che aveva generato prestazioni incoraggianti. E’ venuta poi la sconfitta con il Sassuolo, segnata da diversi gravi errori in difesa ma non soltanto, quindi la Juventus sembra essere tornata per certi versi ‘all’antico’: vittoria senza incantare contro il Lecce, quindi un pareggio in casa dell’Atalanta dove, dopo una prima parte di gara in buon controllo, nella ripresa il baricentro è arretrato troppo e nel finale la squadra ha rischiato più volte la sconfitta.
Comunque, la classifica dice che in questo momento i bianconeri sono terzi a pari punti con Napoli e Fiorentina, dunque in linea con l’obiettivo stagionale di entrare in Champions League. Prima della pausa, ci sarà il derby con il Torino. Sarebbe fondamentale vincerlo, ma Allegri ci arriva con non pochi problemi di formazione.
Juventus, Allegri con l’attacco ai minimi termini ma gli alibi sono finiti: “Insipienza calcistica”
Dusan Vlahovic ha già saltato la gara con l’Atalanta per problemi alla schiena e difficilmente sarà in grado da recuperare. Tanti dubbi anche per Federico Chiesa, dopo un fastidio muscolare in allenamento, e non è finita qui.
Arkadiusz Milik è tornato in gruppo, dopo un problema a un piede, ma non è al meglio e verosimilmente partirà dalla panchina. Situazione complessa da gestire per il tecnico livornese, c’è poco ottimismo da parte di commentatori come il giornalista Mario Mattioli, ai microfoni di ‘Radio Radio’:
“La Juventus è messa male sotto tutti i punti di vista – ha spiegato – Al 100% c’è solamente Kean per il derby, ma quando deve avere un minimo di responsabilità si perde, è un peccato perché ha potenzialità”. E c’è spazio per una nuova frecciata all’allenatore: “Ci sono anche altri, soliti problemi, sotto il profilo del gioco e di insipienza calcistica”.