Il nuovo dirigente, fresco di nomina, è pronto a lasciare subito il segno: pronta un’offerta da 60-70 milioni
Lo stanno aspettando tutti. I tifosi bianconeri, che sognano l’annuncio di un giocatore magari non troppo conosciuto che però possa esplodere stile Kvaratskhelia nel Napoli, e tutti gli addetti ai lavori, impazienti nel giudicare il suo operato alla prima estate alla guida del club più blasonato d’Italia.
Cristiano Giuntoli, per molti il Demiurgo del Napoli scudettato, sta aspettando ancora prima di piazzare un colpo dei suoi. In attesa di poter operare con un minimo di liquidità a disposizione – in questo senso la mancata cessione di Dusan Vlahovic non aiuta – il dirigente si sta guardando attorno alla definizione di operazioni solo apparentemente minori. Sfumato Carlos Augusto, che l’abile Marotta ha soffiato ai bianconeri, la Juve è clamorosamente tornata in corsa per Lazar Samardzic, protagonista di un’inverosimile dietrfront con l’Inter.
Con Sofyan Amrabat sullo sfondo – occhio al Liverpool, che è tornato con prepotenza sul centrocampista – la Vecchia Signora starebbe ancora trattando il possibile arrivo di Romelu Lukaku. Sebbene la piazza abbia espresso a chiare lettere il suo pensiero in merito al possibile arrivo del belga. Restando in tema di attaccanti, la Juve potrebbe dover far fronte a breve ad un nuovo assalto per un suo big. Un calciatore non ritenuto in assoluto incedibile dal club piemontese, disposto ad ascoltare offerte superiori ai 60 milioni.
Il ‘nuovo’ Barcellona irrompe su Chiesa: Juve disposta a trattare
Dopo aver ceduto Ousmane Dembelé al PSG – l’ex Dortmund ha addirittura preso la ’10’ che già fu di Neymar – il Barcellona sta vivendo una nuova fase di mercato grazie all’insediamento, nel ruolo di Ds, di Deco, l’ex calciatore blaugrana mai dimenticato dai suoi vecchi tifosi. Il portghese, al pari di Giuntoli, vorrebbe subito lasciare un segno distintivo del suo lavoro: un giocatore della Juve potrebbe fare al caso delle esigenze della rosa allenata da Xavi Hernandez.
Stiamo parlando di Federico Chiesa, un profilo che dalle parti del Camp Nou si sta seguendo più o meno insistentemente da circa un anno. Avendo la necessità di inserire un nuovo esterno d’attacco nel roster, Deco sarebbe tornato con forza sul figlio d’arte, ben sapendo di non poter trovare delle resistenze invalicabili da parte del club bianconero.
O meglio: il muro verrebbe alzato solo in assenza di un’offerta congrua al valore del nazionale azzurro. Ovvero una proposta compresa tra i 60 e i 70 milioni di euro. Tecnicamente parlando, considerando i non eccelsi rapporti con Allegri e la difficile collocazione tattica nel 3-5-2 del tecnico toscano, Chiesa non è asslolutamete da considerare incedibile. Tanto più che, attraverso la sua cessione, Giuntoli avrebbe a disposizione il famoso tesoretto grazie al quale piazzare finalmente un colpo dei suoi.