A poche ore dalla vittoria col Lecce, arrivano nuove critiche pesanti che riguardano direttamente la Juventus targata Massimiliano Allegri
La Juventus vince, ma continua a non convincere. Il successo di corto muso ai danni del Lecce ha risollevato un po’ il morale della piazza torinese, ma non basta a lasciarsi definitivamente alle spalle il tonfo avvenuto in trasferta contro il Sassuolo di Alessio Dionisi.
La certezza, allo stato attuale delle cose, è che la ‘Vecchia Signora’ non è ancora pronta per lo Scudetto. I bianconeri sulla carta sono indietro rispetto ad Inter e Milan, di conseguenza ad oggi è bene concentrare le proprie forze soprattutto sull’obiettivo Champions League. Anche se, comunque, la non partecipazione alle competizioni europee potrebbe rappresentare un vantaggio da qui al termine della stagione in corso.
La rete firmata da Arek Milik all’Allianz Stadium riaccende in minima parte l’entusiasmo, a maggior ragione considerando l’ottimo start di campionato di cui si è reso protagonista l’insidioso Lecce. Ad ogni modo, si avverte ugualmente fra i tifosi bianconeri non poca frustrazione causata dal gioco espresso dalla ‘Vecchia Signora’.
Juventus, dal gioco di Allegri ai giovani talenti bianconeri: Ravezzani va giù duro
La compagine torinese fatica tremendamente a dominare le partite, basandosi perlopiù su un approccio difensivo. Sappiamo bene che il ‘corto muso’ rappresenta il marchio di fabbrica della filosofia calcistica allegriana, però in parecchi ormai vorrebbe assistere a qualcosa di diverso. C’è la netta sensazione che la Juventus abbia un potenziale inespresso e che il tecnico livornese non sia in grado di far sì che venga fuori.
Tale discorso va a slegarsi dai temi relativi al calciomercato. La dirigenza capitanata dal Football Director Cristiano Giuntoli ha operato poco in estate sul fronte acquisti, ma il concetto di base non cambia. Allegri, con questa rosa, potrebbe fare di più.
Alla fine l’allenatore che ha sempre ragione è colui che accumula costantemente risultati positivi. Il trainer toscano, in tal senso, non è più una garanzia. Tant’è che più volte ha ricevuto critiche anche abbastanza dure nei suoi confronti.
Alla lunga lista dobbiamo aggiungere pure Fabio Ravezzani. Il giornalista e direttore di Telelombardia si è espresso senza mezzi termini sul proprio profilo X (Twitter): “La Juventus ha un gioco sconfortante“. Una frase che non lascia a tante interpretazioni. Chiaro, dunque, il pensiero del collega, che non digerisce affatto l’impostazione tecnico/tattica della Juventus di Allegri.
Inoltre, Ravezzani sottolinea come fin troppi giovani non stiano migliorando: da Fagioli e Miretti a Locatelli, passando per Cambiaso. Di conseguenza, non è da escludere che siano stati sopravvalutati. “Chiesa sembra un gigante in confronto a loro“, ha concluso il giornalista.