Juve-Chiesa: la verità sul rinnovo. Cristiano Giuntoli prosegue il suo lavoro per tentare di mettere in sicurezza i grandi nomi della Juventus.
Nei giorni e nelle ore in cui la Juventus è nuovamente nell’occhio del ciclone per via di presunte ipotesi di cessione della società da parte della famiglia Agnelli–Elkann e per il caso-doping che ha investito Paul Pogba, si prova, ugualmente, ad andare avanti.
Il lavoro del nuovo direttore tecnico bianconero, Cristiano Giuntoli, è soltanto all’inizio e prevede una serie di incontri con i giocatori più importanti della rosa bianconera. Contratti in scadenza da prolungare e volontà di spalmare su più anni parte degli ingaggi più onerosi. Il nuovo corso della Juventus è ripartito seguendo il rigore più assoluto riguardo i conti da rimettere in sesto. In questa maxi-operazione di restyling economico-finanziaria pianificata e gestita da Giuntoli, al primo posto figura Federico Chiesa.
In questo momento l’attaccante bianconero rappresenta in assoluto la prima, vera certezza della Juventus. La società bianconera lo ha atteso praticamente due anni. Tutto il tempo necessario affinché le conseguenze del grave incidente patito da Chiesa, a gennaio 2022, fossero smaltite del tutto. La nuova stagione è iniziata nel migliore dei modi, con l’attaccante che, fin dal primo giorno, ha svolto la regolare preparazione insieme al resto della squadra.
Juve-Chiesa: la verità sul suo rinnovo
Federico Chiesa è stato acquistato dalla Juventus nell’ottobre del 2020. Alla Fiorentina di Rocco Commisso sono andati circa 60 milioni di euro. Il calciatore ha sottoscritto un contratto con scadenza fissata al 30 giugno 2025 avente un ingaggio pari a 5 milioni di euro netti.
Giuntoli non vorrebbe arrivare all’estate 2024 con il contratto del giocatore in scadenza soltanto un anno dopo, con il rischio di doverlo poi forzatamente cedere ad un prezzo inferiore rispetto a quello reale di mercato, pur di non vederselo portare via nel 2025 a parametro zero.
La Juventus ha quindi intenzione di proporre al giocatore il prolungamento di altri due anni del contratto in essere e quindi procrastinare la sua naturale scadenza al 30 giugno 2027, mantenendo lo stesso ingaggio attuale. A quel punto occorrerà vedere quali saranno le valutazioni del procuratore di Federico Chiesa, Fali Ramadani, soprattutto per quanto riguarda la proposta economica mesa sul tavolo dalla Juventus.
Il nome di Chiesa è comparso spesso nell’ipotetica lista dei partenti in casa Juventus. Durante l’ultimo mercato qualche avances per l’attaccante bianconero si è anche palesata ma le cifre offerte alla Juventus sono sempre state ritenute insoddisfacenti. Il grande inizio di stagione di Chiesa, il suo ritrovato entusiasmo unito ad una condizione fisica quasi ottimale, infortunio azzurro a parte, stanno spingendo i dirigenti bianconeri a vincolarlo ancora più a lungo. Fino a quando sarà possibile trattenerlo.