Juve, affare in dirittura d’arrivo: 60 milioni

La giostra del mercato sta per decollare e in casa bianconero si prepara una rivoluzione in attacco. I dettagli.

La Juventus tenterà l’ultimo assalto all’Europa League cercando di battere l’Udinese alla Dacia Arena nell’ultima giornata di campionato. I bianconeri, settimi a quota 59, sono matematicamente qualificati alla Conference League, il Torino ottavo infatti è sei punti sotto. A contendere la piazza per la seconda coppa continentale ci sono Roma e Atalanta.

I giallorossi a 60 punti aspetteranno all’Olimpico lo Spezia. Gli orobici invece, sempre tra le mura amiche, se la vedranno con il Monza. Per la Juve è fondamentale aver raggiunto un piazzamento Uefa, questo perché da Nyon potrebbero arrivare altre brutte sorprese.

La Juve potrebbe perdere un big
Gianluca Ferrero, presidente Juve (LaPresse) – stopandgoal.net

La Uefa potrebbe ancora punire i bianconeri, già sanzionati con 10 punti di penalizzazione e 718.000 euro di multa dalla giustizia sportiva italiana. Se Ceferin non calcherà la mano, alla fine la Juventus potrebbe caversela con un anno senza Europa, difficile che l’ente calcistico europeo decide di “Stangare” la squadra di Massimiliano Allegri con due anni di esclusione da tutte le Coppe.

Il Bayern spinge: pronta l’offerta per Vlahovic

Il presidente Gianluca Ferrero e l’ad Maurizio Scanavino, signori della nuova governance bianconera, hanno scelto Cristiano Giuntoli per costruire una Juventus che non potrà permettersi spese folli. Aurelio De Laurentiis ha tenuto duro fin ad ora ma dal 4 giugno il direttore sportivo dovrebbe liberarsi per raggiungere la Continassa. Quando arriverà potrebbe già trovare una tessera in meno nel mosaico sabaudo.

La Juve potrebbe incassare 60 milioni
Rasmus Hojlund nel mirino Juve (LaPresse) – stopandgoal.net

La Juventus infatti, soprattutto in attacco, ha già effettuato alcune mosse per ridisegnare il reparto. Riscattato Moise Kean dall’Everton per 28 milioni – scelta obbligata per lo scattare di alcune clausole – i bianconeri rinunceranno ai servigi di Arkadiusz Milik, il polacco  che tornerà all’OM con cui ha un contratto fino al 2024. Per fare cassa però c’è un nome che gira da tempo e che potrebbe lasciare Torino.

Dusan Vlahovic è stato acquistato nel gennaio 2022 per oltre 80 milioni, ha contratto fino al 2026 e guadagna sette milioni netti a stagione. Onestamente un salasso, considerata anche la pubalgia che ne ha evidentemente limitato il rendimento. Come scrive il Corriere della Sera, però, se il suo agente Darko Ristic in passato aveva lasciato cadere le offerte di Chelsea, United ed Arsenal, ora la musica sembrerebbe cambiata. Sul serbo sarebbe forte il Bayern Monaco, soprattutto per volontà del tecnico Thomas Tuchel.

Incassati i no di Harry Kane e Randal Kolo Muani, i bavaresi hanno stanziato per l’ex Fiorentina 60 milioni. La Juventus forse potrebbe chiedere qualcosa in più, resta da capire quanto valore è ancora iscritto a bilancio, ma alla fine l’affare potrebbe chiudersi.
Se Vlahovic partisse, l’erede potrebbe essere Ramus Hojlund dell’Atalanta, pagato allo Sturm Graz 17 milioni con bonus potenziali fino a 25. Percassi ha sparato alto, 50 milioni, ma di fronte a qualcosa in meno i nerazzurri potrebbero cedere. Il danese classe 2003 è sotto contratto fino al 2027 e guadagna solo 600.000 euro netti l’anno. Magari non partirà subito da titolare inamovibile, ma presto potrebbe prendere per mano l’attacco juventino e condurlo verso una nuova era.

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