Dopo Gianluca Scamacca sfumato, nuova opzione per il fronte offensivo dell’Inter: il calciatore classe ’88 vorrebbe tornare in nerazzurro
Punto sul vivo da alcune critiche mossegli soprattutto perchè sulla sponda cittadina opposta, quella rossonera, si viaggia ormai al ritmo di almeno un acquisto a settimana, Giuseppe Marotta ha rotto gli indugi nella prima settimana di agosto. Dopo la partenza sprint sul mercato, che ha visto gli arrivi di Bisseck, Marcus Thuram e Davide Frattesi, in effetti il club nerazzurro era fermo da un po’ di tempo. Nel mentre sono andati via Marcelo Brozovic e Andre Onana, oltre all’amara beffa del clamoroso dietrofront di Romelu Lukaku. Che ora sembra addirittura promesso sposo della Juve.
Mai sottovalutare però la vecchia volpe che passa il suo tempo tra gli uffici di Viale della Liberazione e il centro sportivo di Appian Gentile. Ecco che allora, con un’accelerata improvvisa, l’abile dirigente ha rotto gl iindugi per la seconda ondata di arrivi alla Pinetina. Lazar Samardzic è già praticamente un nuovo giocatore dell’Inter, con le visite mediche già fissate per il primo weekend di agosto.
Passi avanti notevoli sono stati poi fatti per il tesseramento di Yann Sommer dal Bayern Monaco, nonchè per Gianluca Scamacca dal West Ham, col club inglese che dovrà però accettare che l’Inter non voglia spingersi oltre i 25 milioni per l’arrivo del centravanti romano. A proposito del reparto offensivo: la nuova indiscrezione potrebbe portare una vecchia conoscenza della Beneamata a vestire nuovamente la maglia nerazzurra.
Alexis Sanchez svincolato: clamoroso ritorno in vista
Protagonista di una grande stagione nelle fila dell’Olympique Marsiglia, dove con 18 gol ha contribuito enormemente al terzo posto finale in classifica del club allenato da Igor Tudor, Alexis Sanchez è rimasto clamorosamente svincolato dopo l’ultima annata. Il prestito gratuito elargito proprio dall’Inter a favore del club transalpino è scaduto, così come il contratto che legava lo stesso cileno ai meneghini. Capace di incidere spesso a gara in corso sia al’epoca della gestione Conte, col quale vinse uno Scudetto, che agli ordini di Simone Inzaghi – celebre il suo gol contro la Juve al 120′ nella finale di Supercoppa nel gennaio 2022 – il sudamericano avrebbe espresso il desiderio di tornare a Milano.
Per far sì che si possa concretizzare il clamoroso ritorno, che verrebbe posto su basi economiche molto differenti da quelle messe in atto nel 2019, quando l’ex Udinese percepiva a Milano qualcosa come 7,5 milioni di euro netti l’anno, Marotta deve completare l’ultimo capolavoro. Ovvero cedere Joaquìn Correa ad una cifra non inferiore a 25 milioni per poi far spazio all’attaccante cileno. Che tornerebbe a Milano con la stessa immutata voglia di spaccare le partite dalla panchina già dimostrata abbondantemente nel suo intenso passato nerazzurro.