Non mancano mai i motivi di frizione tra i due club rivali: il motivo scatenante è da ricercare nella notte di Istanbul
È sempre Inter-Juve. Anche in estate, anche in sede di calciomercato, anche quando si tratta di fare della dietrologia che ci permettiamo di definire quanto meno fantasiosa. Fino al recentissimo episodio emerso qualche giorno fa attraverso una ricostruzione della Gazzetta dello Sport, i due club non avevano avuto, stranamente, motivi di frizione reciproca.
Certo, il passaggio di quello che tutti credevano fosse – e finchè ha vestito la maglia bianconera lo è stato – un simbolo della juventinità come Juan Cuadrado, all’Inter, non ha certo reso felici i tifosi bianconeri. Per la verità nemmeno quelli nerazzurri, almeno fino a quando poi in campo il colombiano ha mostrato tutta la sua professionalità.
Dopo aver solamente sfiorato un incidente di mercato nella trattativa che ha portato Davide Frattesi ad Appiano Gentile, ecco arrivare la trattativa segreta, poi resa pubblica, che dovrebbe portare Romelu Lukaku alla Juve. Lo stesso comportamento del centavanti belga ha letteralmente mandato su tutte le furie il popolo nerazzurro, considerando che l’ex Manchester United aveva già promesso, nella famosa intervista dove aveva dichiarato amore eterno ai colori della Beneamata, che non sarebbe mai andato né alla Juve né al Milan.
Oltretutto la stessa dirigenza dell’Inter stava già lavorando alacremente col Chelsea per convincere il club inglese a vendergli a titolo definitivo Big Rom. Questo è solo l’inizio del vero risentimento dell’Inter nei confronti della grande rivale. Il resto è stato rivelato dalla Rosea.
Lukaku e la Juve sotto accusa: la notte di Istanbul sotto la lente d’ingrandimento
Secondo quanto riferito dal quotidiano milanese, l’Inter si chiede se la trattativa, poi rivelatasi già esistente già ai tempi della finale di Istanbul, tra l’attaccante e la Vecchia Signora possa aver influenzato la prestazione di Big Rom nella finale contro il Manchester City. Tutti ricordano le tante occasioni divorate dal belga nei minuti finali della sfida, con i nerazzurri che avrebbero potuto raggiungere il pareggio se solo Lukaku fosse stato più concreto.
Svelato il motivo che ora starebbe occupando, con una buona dose di veleno, i pensieri dell’ambiente nerazzurro, le parti – intese come la dirigenza della Juve e l’entourage di Lukaku – tornano al lavoro per trovare un’intesa. Non immaginiamo nemmeno cosa potrebbe succedere alla prima intervista dell’attaccante con la nuova maglia della grande rivale.