Per il futuro del club di Steven Zhang, passi avanti decisivi in merito ad una voce fondamentale in entrata, Tutti i dettagli.
L’Inter, seppur delusa per la sconfitta in finale di Champions League con il Manchester City, ha ripeso a lavorare a pieno ritmo, sia in termini tecnici che extra-campo.
L’ad Beppe Marotta e il ds, Piero Ausilio, stanno cercando di consegnare a Simone Inzaghi una compagine che possa tornare a lottare per lo scudetto, titolo che manca dal 2021, in panchina c’era Antonio Conte. Sul mercato sono arrivati Davide Frattesi, Marcus Thuram, lo svincolato Juan Cuadrado, oltre a Jann Bisseck, pagato 7 milioni all’Aarhus.
Perso a zero Milan Skriniar, destinato da gennaio al PSG, è uscito Marcelo Brozovic, 18 milioni all’Al Nasr, mentre a Roberto Gagliardini e a Danilo D’Ambrosio non sono stati rinnovati i contratti in scadenza. Capitolo a parte per Romelu Lukaku. Il belga, ad un passo dal trasferimento definitivo dal Chelsea per 35 milioni, ha fatto perdere le proprie tracce. BigRom avrebbe già un accordo con la Juventus.
Oltre all’aspetto meramente tecnico, a Via della Liberazione stanno combattendo una battaglia contro il rosso in bilancio. Steven Zhang infatti, a maggio 2024 dovrà rifondere il fondo Oaktree per complessivi 250 milioni. Una gara tutta in salita.
Proprio per patrimonializzare il club, avere uno stadio di proprietà è diventato un passaggio improcastinabile. Dal 28 luglio scorso, sono arrivare due notizie che hanno fatto intraprendere al sodalizio nerazzurro una strada senza ritorno. In primis, il Comune di Milano, con una nota ha quasi ufficializzato la presenza di un veto su San Siro. “Sembrerebbe ormai acclarata la scelta per un vincolo culturale semplice. Vincolo che di fatto impone, in concreto, che lo stadio rimanga lì dov’è”, si legge nel comunicato di Palazzo Marino. Senza possibilità di un restyling pesante, il Meazza resta dov’è.
“Se confermata, la decisione della Soprintendenza avrebbe conseguenze gravi non solo per il futuro dello stadio e per la sua sostenibilità economica, ma anche perché ridurrebbe di molto le possibilità che le squadre restino a Milano con un nuovo impianto”, chiude la nota dell’amministrazione.
A conferma della volontà dell’Inter di abbandonare l’opzione del cosiddetto “nuovo” San Siro, i nerazzurri hanno chiuso un accordo per realizzare lo stadio su un terreno compreso nel comune di Rozzano. Come scrive calcioefinanza.it, il primo a sorridere è stato il sindaco della località scelta da Steven Zhang.
“Sono contentissimo, da tifoso e da sindaco, questa è un’opportunità molto importante per la nostra cittadina”, ha dichiarato a Repubblica il primo cittadino, Giovanni Ferretti De Luca. L’intesa in oggetto, prevede che Bastogi conceda all’Inter, un’esclusiva fino al 30 giugno 2024 per valutare la fattibilità della costruzione di uno stadio, proprio sui terreni di proprietà dei Cabassi. Il primo cittadino ha sottolineato come il Piano di Governo del Territorio (PGT), preveda in quell’area una cubatura più che sufficiente ad edificare un impianto dedicato al calcio.
Non ci sarebbe bisogno di chiedere una variante urbanistica. L’autorizzazione riguarderebbe lo stadio, con annessi parcheggi e servizi ristorazione. Niente hotel, uffici o edilizia residenziale. “In zona c’è già tutto, il mall di Milanofiori e alcuni alberghi”, ha concluso il sindaco. Prossimo step: la redazione di un piano di fattibilità da presentare agli uffici comunali preposti.
Le ultime di calciomercato parlano di un'operazione clamorosa con protagonista l'olandese e uno dei migliori…
Zero minuti nel Napoli di Antonio Conte, il tecnico non lo vede ed è pronto…
La Juventus sta valutando un affare che potrebbe tornare molto utile per le strategia di…
Federico Chiesa può già dire addio al Liverpool dopo pochi mesi: lo rivogliono subito, scenario…
Giuntoli è pronto a mettere a segno il primo colpo Juve nel mercato di gennaio:…
Sorpresa incredibile per i tifosi della Ferrari, scelto il nuovo pilota: nessuno poteva immaginarlo, la…