Grossa tegola per Simone Inzaghi. L’Inter torna da Empoli con un successo importantissimo ma che lascia l’amaro in bocca per la tegola Arnautovic.
L’attaccante austriaco, infatti, è uscito dal campo tra le urla dopo essersi accasciato al suolo in seguito ad uno scatto.
Inter: Arnautovic fuori a lungo, le ultime sul recupero
L’urlo di Marko Arnautovic ad Empoli è stato tanto impressionante quanto preoccupante. L’attaccante ex Bologna, entrato in campo nel finale della gara contro i toscani, ha abbandonato il campo soccorso dai sanitari nerazzurri per un risentimento ai flessori che presumibilmente lo terrà fuori dal campo a lungo.
I compagni di squadra, preoccupati, negli spogliatoio si sono stretti intorno a lui, ancora sotto shock per lo spavento dopo il dolore alla coscia.
Ma l’infortunio di Marko Arnautovic potrebbe costar caro non solo alla punta ma anche a Simone Inzaghi. Dopo aver ceduto Correa in estate, infatti, l’Inter ha in organico solo Lautaro Martinez, Thuram e Sanchez. Tre calciatori per due posizioni in campo, un po’ poco, considerando il filotto di partite alla quale è chiamata l’Inter nel prossimo periodo.
La prima, ma anche provvisoria, diagnosi sull’infortunio di Arnautovic parla per adesso di distrazione muscolare ai flessori della coscia sinistra. Bisognerà aspettare gli esami strumentali per conoscere bene il grado della lesione. La risonanza magnetica non può essere effettuata, in questi casi, prima di 24-36 ore visto che l’edema ha bisogno di tempo per riassorbirsi.
Secondo quanto ripotato da Tuttosport, l’infortunio di Marko Arnautovic non dovrebbe essere breve. Sicuramente l’attaccante prossime quattro partite che chiuderanno il primo tour de force di questa stagione. Tra queste anche la gara contro il Bologna, sua ex squadra. Secondo il Corriere dello Sport lo stop sarà di almeno 2 mesi.
Inter: Arnautovic out, c’è Okaka svincolato
Per sopperire alla mancanza di una 4a punta in rosa dopo l’infortunio di Marko Arnautovic, l’Inter ha due strade da poter perseguire. Oltre all’adattamento di uno tra Klaassen e Mkhitaryan come seconda punta, Inzaghi cerca anche una prima punta di ruolo che possa prendere il posto di Lautaro, di fatto unico attaccante centrale in organico.
Per tale motivo il tecnico starebbe pensando di aggregare alla prima squadra Amadou Sarr, centravanti della Primavera già in estate agli ordini di Inzaghi durante il ritiro.
Per quanto riguarda la seconda opzione, il mercato degli svincolati non offre tante occasioni. L’unico nome buono potrebbe essere quello di Stefano Okaka, senza squadra dopo l’ultima stagione all’Istanbul Basaksehir dove ha messo insieme 37 partite. Per caratteristiche l’italiano ex Roma potrebbe servire ai nerazzurri.