La retromarcia frena l’operazione di Giuntoli: arriva un no deciso alla trattativa, la Juve dovrà rivedere i suoi piani.
Telefoni bollenti, nuove idee che spuntano ora dopo ora e soprattutto un rush finale in cui tutto può accadere. La Juve è vigile sul mercato e negli ultimi 5 giorni riflette sulla possibilità di intervenire.
Il quadro ormai è chiaro alla Continassa. Giuntoli, reparto per reparto, ha sul taccuino diversi elementi, ma tutto dipenderà dalle cessioni, e soprattutto dalle proposte in arrivo per i calciatori. Ora, con Chiesa e Vlahovic sempre più vicini alla permanenza e un centrocampo che soddisfa Allegri, le valutazioni sono tutte sugli esterni. Se qualcosa dovrà essere rivista in uscita sarà quindi fra i laterali di Allegri, convinto nel precampionato a cambiare tutte le gerarchie.
Tutto dipenderà dalle offerte. Dalla possibilità di monetizzare con la cessione di Kostic o di Iling-Junior, ma anche con qualche blitz per i calciatori bianconeri che negli ultimi giorni di mercato potrebbe cambiare gli scenari. Giuntoli ha infatti un piano. Vendere per acquistare, completando la squadra in un mercato complicatissimo, che dopo il “no” in arrivo, diventa ancora più difficile da gestire.
Juve, secco “no”: Giuntoli pronto a rivedere i suoi piani
Segnali o messaggi diretti? Le scelte di Allegri per i primi due match di Serie A dei bianconeri sono da valutare attentamente, e rappresentano senza dubbio indizi di mercato destinati ad infiammare le ultime 72 ore di trattative alla Continassa.
La strategia di Giuntoli è infatti cambiata in base alle necessità ma soprattutto alle offerte in arrivo e alle indicazioni dell’allenatore, deciso, in una stagione senza coppe europee, a lavorare su un blocco di calciatori ormai individuati. Per questo motivo la richiesta del Fulham per Kean sembrava poter aprire scenari inattesi. La somma incassata dai bianconeri avrebbe consentito al club di tentare un ultimo assalto a Berardi o di valutare un nuovo rientro di Morata.
Questi scenari, però, si scontano con il “no” del Fulham, che per mezzo stampa, direttamente da tecnico e dirigenti, ha chiarito di aver abbandonato la pista che porta a Kean. Giuntoli è quindi nuovamente costretto a rivedere i suoi piani. L’obiettivo è arrivare subito ad Emil Holm, valutare l’inserimento di un attaccante, ma serve ancora un’uscita, e ora tutti gli indizi ricadono su Filip Kostic.
Allegri nelle sue prove prima del match con il Bologna ha nuovamente premiato Cambiaso, e potrebbe nuovamente decidere di far partire il serbo in panchina. Potrebbe essere un nuovo indizio di una partenza imminente e a Torino attendono offerte. Per 20 milioni il calciatore può partire, e il tesoretto sarebbe immesso sul mercato in cui la Juve vivrà ore da assoluta protagonista prima del gong.