Il destino di Mauro Icardi potrebbe intrecciarsi ancora una volta a doppio filo con quello del suo ex club: tutto dipende dal Galatasaray
Forse è doveroso fare una premessa: non è mai bello constatare che un giocatore sia sostanzialmente ‘obbligato’ a chiedere un trasferimento in un’altra squadra – anzi in un’altra nazione, che in questo caso coincide col suo paese Natale – per gravi problemi di salute di un familiare.
Preso però atto che – sebbene informazioni totalmente certe ancora siano carenti – che Wanda Nara potrebbe dover aver bisogno di lunghe cure per debellare la sua malattia, anche il destino del marito Mauro Icardi potrebbe clamorosamente cambiare.
Il discorso è molto delicato perché tra le opzioni sul tavolo, oltre al tanto chiacchierato possibile ritorno di Maurito in Argentina per i suddetti motivi di salute di Wanda, c’è anche quella che la showgirl si trasferisca in Turchia spostando di fatto la sua vita ad Istanbul. Città in cui l’ex capitano nerazzurro, fino a prova contraria, aveva stabilito di vivere fino al 2026, data di scadenza dell’accordo contrattuale che si stava apprestando a firmare coi giallorossi. Dopo che questi avevano finalmente trovato la quadra col PSG, proprietario del cartellino dell’attaccante, per una somma pari a 10 milioni di euro.
La malattia di Wanda rischia però di scompaginare tutti i piani. Il Galatasaray, sempre che chiuda ufficialmente l’intesa col PSG – mancavano solo dei piccoli aspetti burocratici – potrebbe acconsentire ad una temporanea partenza in prestito del suo vecchio/nuovo bomber, in attesa che questi torni a pieno regime nel Bosforo. E qui entra in gioco una nuova pedina: un calciatore attualmente in forza all’Inter che potrebbe prendere il posto del centravanti albiceleste.
Il ritorno di Icardi spiana la strada all’addio del ‘Tucu’
Nell’eventualità in cui Maurito non si rendesse disponibile da subito coi Campioni di Turchia, questi dovrebbero virare da subito su un attaccante di scorta. Nel mirino dei giallorossi, guarda caso, potrebbe finirci facilmente Joaquìn Correa, già seguito con interesse nei mesi scorsi. Qualora il pressing del Galatasaray sull’entourage del ‘Tucu’ dovesse andare a buon fine, l’Iner risolverebbe molti dei suoi problemi. Vediamo perchè.
Innanziutto, a dispetto delle pregresse volontà di Inzaghi che lo volle a tutti i costi a Milano nel settembre del 2021, l’argentino non rientra praticamente più nei piani dell’allenatore. Lo stesso Marotta, pur consapevole che in attacco non ci sia propriamente un gran numero di interpreti, aveva già pensato alla cessione del sudamericano. Senza però mai trovare acquirenti realmente interessati.
L’eventuale cessione di Correa, oltre a garantire un buon tesoretto da reinvestire nel portiere e in un altro attaccante da inserire in rosa, darebbe ossgieno alle casse nerazzurre, svuotate dagli arrivi di Bisseck, Marcus Thuram e Davide Frattesi.