La storia d’amore tra Ibra e il Milan sembra essere giunta ad un nuovo capitolo: lo svedese tornerà presto a Milanello ma con un ruolo inedito
Il ritorno ai vertici del calcio europeo e nazionale da parte del Milan negli ultimi anni è passato per forza di cose dal carisma e dal talento intramontabile di Zlatan Ibrahimovic. Il legame fra l’ex attaccante e i rossoneri è solidissimo e nonostante le numerose esperienze in giro per l’Italia e non solo, Ibra ama il Milan tanto quanto la società ama Ibra stesso.
Le ultime indiscrezioni vedono un clamoroso ritorno dello svedese al Milan sotto le vesti di dirigente, in un ruolo non ancora chiaramente esplicitato. Cardinale riconosce l’importanza di un calciatore che prima di tutto è stato uomo squadra e faro luminoso per chiunque sia transitato dal Milan negli ultimi anni, motivo per cui non vuole privarsene nemmeno dopo il suo ritiro dal calcio giocato avvenuto al termine della scorsa stagione.
Ibra-Milan: la storia infinita
Stefano Pioli ha sempre elogiato Ibrahimovic come un elemento chiave sia in campo che nello spogliatoio nei successi dei rossoneri degli ultimi anni. Il suo ritorno sarebbe più che gradito dal tecnico del Milan che sogna già di collaborare con una nuova figura dello staff dirigenziale. Cardinale vorrebbe inserire Ibra in un contesto di lavoro che lo veda a stretto contatto con la squadra, in un rapporto a metà sul campo e a metà per quanto riguarda le scelte extra campo.
La parola dello svedese ha sempre avuto grande risonanza tra i confini di Milanello, ed è così che la dirigenza ha scelto di proseguire su questa strada per cercare di dare una svolta decisiva a questo periodo storico per conquistare il maggior numero di successi possibili. Zlatan ritroverà così da vicino giocatori che ha visto crescere sotto i propri occhi come Leao o lo stesso Tomori, ma anche ex compagni storici di mille battagli come ad esempio Giroud.
Da questo nuovo innesto nella società ne gioveranno sicuramente tutti, la rosa in primis, con la speranza che, nonostante non possa più fornire il proprio apporto in maniera concreta sul campo di gioco, Ibra possa fare nuovamente la differenza con quel carisma che ha contraddistinto i suoi anni da calciatore e lo hanno reso una delle icone più brillanti del panorama calcistico del nuovo millennio.