In casa Haaland si registra una fuga da parte del papà del forte centravanti. Cosa è successo? Il mistero alla fine è stato svelato
Alf-Inge Haaland ne ha combinata un’altra, tanto da fare (di nuovo) il giro del web. Non è certo una novità di questi tempi, dopo il caso che l’ha visto coinvolto sugli spalti nel corso della semifinale Champions contro il Real Madrid. Non è la prima volta che papà Haaland, anche lui con un passato da giocatore di spessore, fa parlare di sé.
Il figlio Erling sta invece vivendo un momento decisamente importante. Negli ultimi giorni ha infatti conquistato due titoli: alla Premier League ha infatti aggiunto la FA Cup. Nel mirino ha con il Manchester City la possibilità di uno storico treble, qualora la squadra di Guardiola riuscisse a battere in finale di Champions League l’Inter, nell’incontro in programma il 10 giugno ad Istanbul.
Una stagione da autentico protagonista, con numeri da record, viste le 52 reti siglate in altrettanti incontri, 36 delle quali in Premier, stabilendo il primato di sempre di marcature nel campionato inglese. A tale torneo vi prese parte alcuni lustri fa il padre, impegnato a sua volta in ben altre vicende.
Scandalo Haaland: svelati tutti i dettagli
Seppur in un altro ruolo, anche Alf Inge Haaland ha vissuto una carriera da protagonista, con 34 presenze con la Nazionale norvegese ed il Mondiale del ’94 disputato negli Stati Uniti.
Per quasi un decennio ha militato in Premier League, giocando anche nel City, ma prima di allora ha vestito le maglie di Nottingham Forrest e Leeds, con quest’ultima compagine commise un brutto fallo nei confronti di Roy Keane dello United, il quale qualche anno dopo nel derby di Manchester vendicò con un’entrata killer che di fatto gli stroncò la carriera. Haaland, quando riprese l’attività agonistica, riuscì a disputare giusto poche partite ufficiali.
Negli ultimi tempi, il suo nome era ritornato a farsi sentire, oltre alle imprese del figlio, in quanto era stato cacciato dal Santiago Bernabeu. Il motivo era dipeso da un comportamento allo stadio poco consono, stava infatti per seguire il match di Champions tra Real e City e venne ripreso con il gesto dell’ombrello rivolto ai tifosi delle merengues.
L’ultima vicenda riguardante Alf Inge Haaland, invece, è la sua decisione di trasferirsi in Svizzera per evidenti motivi fiscali. Tale decisione non è stata particolarmente apprezzata in Norvegia, in tal senso il Parlamento sta pensando all’introduzione di una tassa per l’espatrio. Nei confronti dell’ex giocatore è arrivata una dura nota di alcuni membri della Camera, attraverso le seguenti parole: “Insieme al figlio hanno avuto le migliori possibilità di allenarsi da noi, li abbiamo difesi in tutti questi anni, trasferendosi in un Paese al secondo posto per i segreti finanziari”.