L’allenatore del Napoli Rudi Garcia è davvero in bilico: c’è un dato che conferma che il rischio esonero è sempre più alto
Anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha confermato che con l’allenatore del Napoli Rudi Garcia sta vivendo un “momento no”. E infatti le cose non stanno andando bene in casa azzurra.
La squadra campione d’Italia, che fino a qualche mese fa sembrava imbattibile, oggi è la copia sbiadita di se stessa. Clamorosa la sconfitta interna contro la Fiorentina, nella quale il Napoli ha giocato male ed è uscito dal campo coi fischi dei tifosi. Contestazione, però, che era praticamente tutta per l’allenatore. C’è Rudi Garcia, infatti, nel mirino del pubblico. L’erede di Spalletti non ha mai legato con l’ambiente, e a quanto pare neanche con i giocatori, oltre che in generale con l’ambiente.
Sono ormai numerosi gli episodi in cui i calciatori hanno mandato a quel paese l’allenatore: a cominciare da Kvaratskhelia, fino a Politano e passando per Victor Osimhen. In più il tecnico ha iniziato a polemizzare con il procuratore di molti giocatori, tra cui proprio Politano, Mario Rui e il capitano Di Lorenzo, e per non farsi mancare nulla ha punzecchiato anche i giornalisti. Garcia non ha dato un gioco alla squadra, facendo sparire quel bel calcio ammirato con Spalletti.
Garcia, crollano le quote per il suo esonero: il segnale è ormai evidente
E ovviamente pesano anche i risultati: su 10 partite complessivamente giocate gli azzurri ne hanno già perse tre. Due in campionato e una in Champions League. In Serie A sconfitte interne con Lazio e Fiorentina, in Europa contro il Real Madrid, sempre tra le mura amiche.
Nella scorsa stagione il Napoli ha conosciuto la sconfitta soltanto a gennaio. Un dato emblematico, che unito ai vari problemi ben visibili, tra cui i cambi cervellotici e i tanti infortuni figli (probabilmente) di una diversa preparazione atletica, ha portato Rudi Garcia ad essere di fatto isolato.
E infatti anche i bookmakers ormai sembrano non credere nella sua permanenza, e scommettono sul suo esonero. La quota sulla “cacciata” del francese è scesa drasticamente nelle ultime settimane: ora è arrivata a 2.75. Appena poche giornate fa era più del doppio, mentre a inizio stagione l’esonero dell’allenatore azzurro era quotato a 7.5. Segnale evidente di come l’atmosfera attorno all’allenatore francese sia diventata sicuramente pesante, con l’allenatore ex Roma che sembra ormai sempre più isolato.