Scelta fatta per la panchina, il nuovo allenatore è stato ufficializzato dopo la separazione dal proprio tecnico.
Una scelta presa per il domani della società, con le alte ambizioni della società italiana che dopo il tecnico dimissionario che ha preso la decisione di salutare il proprio club, ha dovuto puntare su un nuovo allenatore.
Scelta fatta per la panchina di un club italiano che, a partire da oggi, sarà sotto la guida di un nuovo allenatore a seguito delle dimissioni dalla società annunciate precedentemente.
Scelta fatta in panchina: ecco chi arriva, l’annuncio
C’è una scelta in panchina, presa da parte di uno dei club italiani che fino alla fine nella passata stagione, ha provato ad ambire in grande, con i risultati ottenuti fino al margine dello stesso campionato.
Parliamo infatti di un club che non è riuscito a ottenere il pass per il grande traguardo, portando l’allenatore poi a dimettersi, con la scelta venuta fuori oggi sul nuovo tecnico della medesima società italiana.
Il nuovo allenatore del Foggia, dopo le dimissioni di Delio Rossi, sarà Mirko Cudini. Il tecnico, sin da subito, sarà alla guida del club pugliese.
Foggia, il comunicato ufficiale sul nuovo allenatore: arriva dopo le dimissioni di Delio Rossi
Arriva oggi il comunicato ufficiale sul nuovo allenatore del Foggia, Mirko Cudini. L’addio di Delio Rossi con dimissioni, ha portato poi al posto vacante in panchina che è stato occupato dall’ex tecnico del Campobasso e della Fidelis Andria.
“Il Calcio Foggia 1920 comunica il nuovo staff tecnico presso la sala stampa A. Fesce dello Stadio Zaccheria. Presentazione di Mirko Cudini e il suo staff tecnico he sarà alla guida dei rossoneri a partire dalla stagione 2023/2024. Benvenuti a Foggia!”
Foggia, il saluto di Delio Rossi: lettera toccante ai tifosi
Quella che segue, è la lettera del dimissionario Delio Rossi, ai tifosi del Foggia. Ecco cos’ha pubblicato il club pugliese, attraverso il proprio sito ufficiale: “Brutti, sporchi e cattivi: così vi vede chi non vi conosce. La bellezza di Foggia viene spesso non messa in risalto dal disordine della città. Attraverso una squadra di calcio che rappresenta una città volevamo dare il giusto risalto a qualcosa che va oltre al calcio stesso. Non ci è stato permesso. Lo so che sarò solo un ennesimo Don Chisciotte, ma continuerò a combattere contro i mulini a vento”.