Sanzionato il club che non parteciperà al campionato, a causa della retrocessione, ma è ufficiale la notizia sul ricorso per il ripescaggio.
Oggi è giunta notizia sull’iscrizione al campionato e in merito al caotico momento che sta vivendo, nuovamente, il calcio italiano.
Ai vertici del campionato si sono visti clamorosi stravolgimenti di classifica nell’ultima stagione legata all’anno 2022/2023, considerando che la Juventus si è praticamente trovata senza Champions League a causa della penalizzazione, dovendo giocare in Conference nel 2024 – sempre se non verrà esclusa dalla Uefa -. Un’altra sanzione però va a stravolgere il futuro del calcio italiano, con la stagione praticamente alle porte e la possibilità di veder retrocesso un club e un ripescaggio che ha mandato su tutte le furie la società, che ha fatto causa alla Lega stessa, con un ricorso presentato oggi.
Calcio italiano nel caos, il club presenta il ricorso: ripescaggio e retrocessione
Ancora polemiche nel mondo del calcio, in Italia, con il ricorso presentato ufficialmente quest’oggi in merito a quelle che sono le sanzioni con retrocessione e promozione, legate anche al ripescaggio nel campionato italiano ad alti livelli.
Perché dopo le sanzioni alla Juventus, sono state altre le tematiche che hanno tenuto banco nell’ultimo periodo, per quanto riguarda le posizioni di classifica per chi doveva approdare in Serie A e in Serie B.
La Reggina, che si è giocata un pass per la Serie A attraverso i play-off, è stata retrocessa in Serie C, lì dove ci sarebbe dovuto finire il Brescia. Ma ad essere promosse in B non saranno Lecco e Foggia, che hanno disputato la finale di play-off per l’accesso al campionato cadetto e, pertanto, è arrivato un ricorso oggi, in via ufficiale, da parte del club “danneggiato”.
Foggia, presentato il ricorso contro il Lecco: il motivo
Tocca andare con ordine per quelle che sono le vicende legate alla Serie B e alla Serie C, sul caos generato dalla penalizzazione alla Reggina. Ad esser ripescato è stato il Brescia, club che aveva perso i play-out per mano del Cosenza. Ad occupare il posto dei calabresi sarà dunque la società delle Rondinelle. Ma non era l’unica squadra a dover sistemare la situazione in Serie B.
Perché il Lecco, sul quale è stata accettata l’iscrizione al campionato, parteciperà alla Serie B 2023/2024 regolarmente, ai danni del Foggia che sperava di poter sostituire il Lecco con un ripescaggio, avendo sfidato il club stesso nella finale persa dei play-off in Serie C.
Foggia, il ricorso contro il “via libera” concesso al Lecco: il comunicato
Il comunicato ufficiale del Foggia sul ricorso, in merito all’iscrizione del Lecco alla Serie B, è il seguente: “In merito alla decisione che è stata presa dal Consiglio Federale riguardo il via libera dell’iscrizione del Calcio Lecco al campionato di Serie B 2023/2024, il Calcio Foggia comunica di aver dato mandato all’Avv. Chiacchio Eduardo che presenterà il ricorso con scadenza in data lunedì 10 luglio, presso il CONI, davanti al Collegio di Garanzia dello Sport”.