Cresce l’attesa per la sfida tra la Roma di Lukaku e l’Inter, club e calciatore che si sono lasciati tutt’altro che bene.
In questo momento i club europei, e non solo, sono in pausa per cedere il passo come di consueto alle nazionali. Sosta favorevole al Milan primo in classifica che non appena sarà chiamato a tornare in campo dovrà misurarsi con la Juventus, match più importante di giornata. Nonostante questo, i tifosi di tutta Italia non stanno già nella pelle per quello che succederà la settimana successiva al rientro in campo.
Per l’occasione, il weekend del 27 ottobre, ci sarà il tanto atteso match tra Romelu Lukaku della Roma e la sua vecchia Inter. Squadra con la quale il belga ha probabilmente vissuto il momento migliore della sua carriera che sperava di riabbracciare in fase di calciomercato. Per settimane si è infatti parlato del trasferimento di Lukaku all’Inter ma alle fine non se n’è fatto nulla.
Prima si è messa in mezzo la Juventus, che ad un certo punto è tornata sui suoi passi, e alla fine il classe 1993 ha deciso di abbracciare il progetto tecnico di José Mourinho. Il tecnico e il belga il 29 del mese alle 18:00 torneranno ad affrontare la loro vecchia squadra. Il pubblico di San Siro ha già promesso al bomber una “calorosa” accoglienza.
Lukaku torna a San Siro, la risposta dell’attaccante al piano dei tifosi interisti
Qualche giorno fa la tifoseria organizzata nerazzurra ha condiviso, attraverso i social, un comunicato in cui viene spiegato il piano del pubblico che riserverà un particolare bentornato al suo ex beniamino. Durante il match verranno infatti distribuiti circa 50 mila fischietti con i quali si potrà letteralmente assordare il bomber ogni volta che riceverà palla. Una mossa strategica da parte del popolo meneghino che non ha dimenticato il trattamento riservatogli dal belga.
La comunicazione non ha ovviamente lasciato indifferente l’attaccante che, in conferenza stampa a margine degli impegni del suo Belgio, ha voluto dire la sua su quanto accadrà tra un paio di settimane. Lukaku si è mostrato particolarmente calmo e concentrato ammettendo che nei suoi pensieri c’è solo il presente, riferendosi agli impegni della Nazionale, e alla Roma.
Club giallorosso chiamato ad un’impegnativa risalita se vorrà tornare a giocare nell’Europa che conta. La Champions League è un obiettivo dichiarato per Mou e Big Rom e il club dovrà perciò evitare ulteriori passi falsi se vorrà avere qualcosa da festeggiare a fine stagione. Nel frattempo il pubblico di tutta Italia non vede l’ora di assistere al tanto atteso match di San Siro, partita già determinante per i capitolini.