Il calcio italiano è invaso da un alone di problemi che tardano a risolversi: ora c’è un nuovo ripescaggio deciso dal Tribunale.
Ci sono ancora delle situazioni irrisolte che possono creare caos e difficoltà per l’inizio dei nuovi campionati, con i calendari che rischiano di essere cambiati a pochi giorni dall’inizio. Sarà deciso a breve il futuro di molte società che non hanno ancora chiaro il quadro definitivo della prossima stagione. Ci sono nuove possibili penalizzazioni o addirittura di esclusioni dai campionati con il ripescaggio.
Il futuro di tante società italiane si decide in Tribunale e nelle prossime ora sono possibili delle novità che possono cambiare notevolmente la formazione dei campionati e si rischia anche lo slittamento.
Ripescaggio improvviso: cambia tutto con la FIGC
La FIGC e le leghe nazionali non hanno ancora chiaro come iniziare la prossima stagione. Ci sono state pemalizzazioni importanti che hanno portato all’esclusione di alcuni club storici dai campionati ma ora si torna in Tribunale, con il fortissimo e vivo rischio di spostare l’inzio del campionato di qualche settimana.
Le difficoltà sono arrivate a causa di pagamenti non effettuati in tempo e che hanno creato caos tra le comunicazioni della FIGC e i reali movimenti economici dei club che danno la colpa alla mancata chiarezza delle organizzazioni del calcio italiano.
Lo slittamento del campionato ora sembra quasi certezza, dato che ci sarè un nuovo ripescaggio dopo l’ennesimo ricorso in Tribunale.
Caos Lecco: stadio pronto, ora un nuovo ricorso
Per la Serie B e la Serie C sono arrivate le prime sentenze che hanno portato a novità importantissime nei campionati, con l’esclusione di alcuni club e le novità nel calendario. Ma non è finita qui, perché dopo l’esclusione, il Lecco ha deciso di accelerare ancora una volta e provare a fare un altro ricorso per essere ammesso al campionato cadetto.
Le decisioni della FIGC hanno escluso nuovamente il Lecco dalla Serie B, ripescando il Perugia: ma la situazione continua a creare caos e presto potrebbe esserci un nuovo ribaltone.
Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, la novità è che il caos per trovare uno
stadio omologato alle esigenze della Serie B è stato inutile perché il Lecco non giocherà a Padova, come precedentemente comunicato ma a fine agosto sarà pronto il Rigamonti-Ceppi per ospitare le partite di Serie B. Si stanno installando i pali per la nuova illuminazione, le panchine sono state rifatte e si stanno piazzando i tornelli, mentre la capienza è già stata adeguata alla categoria.
Lecco riammesso in Serie B? Si decide il 29 agosto
Se il 29 agosto, dopo la sentenza finale del Consiglio di Stato, ci sarà il via libera all’ammissione al campionato, il Lecco potrebbe giocare subito nel suo stadio. Lo conferma Luciano Foschi, l’allenatore del Lecco che spera di giocarsi la Serie B.
“Società e Comune stanno lavorando all’unisono per permetterci di giocare a Lecco“, ha annunnciato il tecnico del club lombardo che spera di essere tra i protagonisti della Serie B.