Figc, causa da 140 milioni: richiesti i danni dall’ex presidente

La Federazione italiana è coinvolta in un nuovo filone: l’ex presidente cita a giudizio anche il presidente Gravina, danni da 140 milioni

Un’altra pagina deludente nel calcio che conta. La Figc è stata portata in Tribunale dall’ex presidente a causa del fallimento avvenuto nell’estate 2021. Ecco la ricostruzione della vicenda nel dettaglio: ora cosa succederà? Pochi minuti il retroscena che nessuno si aspettava.

Causa Figc 140 milioni danni
Causa Figc 140 milioni danni, ecco la verità – Lapresse – stopandgoal.net

Il calcio italiano è sempre coinvolto in varie inchieste non riuscendo così a trovare serenità. In questo mese ci sono stati anche diversi ricorsi in Serie B con il fallimento della Reggina, che ripartirà dalla Serie D. Il Lecco sarà invece protagonista nel campionato cadetto, ma dopo ogni estate c’è malcontento generale. Ritornando indietro nel tempo, possiamo anche ricordare l’estromissione dal calcio professionistico del Chievo Verona.

Figc, le polemiche non finiscono: la ricostruzione della vicenda

Il club veneto era arrivato perfino a lottare per un posto in Europa con una cavalcata entusiasmante partendo da un piccolo quartiere della città di Verona. Un successo inaspettato, ma improvvisamente la società è fallita con la fondazione di un nuovo club.

Causa Figc 140 milioni danni
Causa Figc 140 milioni danni, ecco la verità – Lapresse – stopandgoal.net

Ancora una battaglia legale nel calcio italiano. Il Chievo Verona è stato escluso due anni dal calcio professionistico, ma non è finita qui. L’ex patron del club veneto, Luca Campedelli, ha citato la Figc e la Clivense, nata dopo poco dalle ceneri della vecchia società, con la richiesta di 140 milioni di euro. Come svelato da Il Gazzettino l’ex numero uno del Chievo si è soffermato su un’ “illecita esclusione dal campionato di Serie B” per poi concentrarsi anche su “la violazione dei diritti di proprietà industriale relativa ai marchi sportivi”.

Tutto ciò è avvenuto nell’estate 2021 quando il club veneto ha dovuto incassare un no dalla Covisoc per nuova dilazione per quanto riguarda gli obblighi fiscali sulla liquidazione dell’Iva e dei periodi di imposta 2016, 2015, 2014. Ogni ricorso del Chievo è stato bocciato dicendo di fatto addio al calcio professionistico: un fallimento totale con i calciatori persi a parametro zero e così la stima di Campedelli si è aggirata intorno ai 140 milioni di euro.

Successivamente è nata la nuova società, la Clivense, con Sergio Pellissier protagonista: la richiesta di Campedelli è quello di non usare i nomi Chievo Verona 2021, Chievo 2021, Chievo, I Clivense e Clivenze. Una vicenda che è tornata ad essere attuale con la svolta totale per l’ex glorioso club veneto.

Gestione cookie