E’ iniziata come era finita la nuova stagione della Juventus, con alti e bassi che hanno cambiato e non poco questa situazione in vista del futuro anche per alcuni fedelissimi di Allegri.
Una prima vittoria netta con uno 0-3 a favore dei bianconeri dopo i primi 45 minuti, poi oltre un tempo e mezzo tra la seconda giornata e parte della prima che non ha convinto nessuno.
Non è felice nemmeno l’allenatore stesso che non sente che la squadra lo stia trascinando in vista di nuovi e importanti obiettivi da raggiungere già in questa stagione.
Juventus: Allegri pretende di più da un campione
Ha cambiato volto la Juventus che ora guarda al futuro in modo diverso. La società bianconera vuole arrivare a raggiungere importanti traguardi e per farlo bisognerà affidarsi agli uomini migliori che possono trascinare la squadra verso una rinascita totale visto che gli ultimi due anni il club è stato messo in ginocchio da tutti per quanto riguarda i risultati mortificanti e le due stagioni senza nemmeno un titolo conquistasto.
Ora si chiede un cambio di marcia e lo si fa aggrappandosi a quelli che sono i punti di riferimento della rosa attuale della Juventus. Servirà leadership in campo e fuori, ma soprattutto la qualità e la testa giusta per affrontare le tante partite in programma quest’anno. Per quanto riguarda la Juve c’è un giocatore su tutti che può essere il vero trascinatore: si tratta di Federico Chiesa.
Momento non facile per il club bianconero che spera di poter rialzare la testa in futuro. A farlo c’è già ora Federico Chiesa che può trovare quest’anno quello giusto a livello personale e che sarà in automatico di grande aiuto alla Juventus. La rete lampo dopo 2 minuti per l’1-0 ha farro riaccendere le scintille.
Juve: Allegri mette Chiesa in panchina
L’obiettivo di Allegri è portare Chiesa a segnare di più per questo motivo ha avvicinato l’esterno alla porta in un attacco a due con Vlahovic. La situazione al momento è quella seguente con 1 gol in 2 partite, ma occhi a sviluppi.
Se Chiesa non dovesse dare garanzie allora può anche finire in panchina a discapito di Milik o altri attaccanti, ma anche riportare l’esterno italiano in una nuova posizione come magari quella da ala.
Juve: i moduli di Allegri per Chiesa
nel 3-5-2, 4-4-2, la punta nel 4-2-3-1, l’ala nel 4-3-3 e la seconda punta. Chiesa e Allegri sono pronti a ritrovare sintonia e lavorare per il bene della Juve. Vedremo in queste settimane come andrà a finire.