Il quinto derby perso di fila rischia di costare caro a Stefano Pioli, tecnico ad un passo dall’esonero dal Milan. Fari puntati sul sostituto.
Nervi tesi in casa Milan e panchina che rischia di saltare, tutt’altro che il miglior momento per mister Stefano Pioli che a distanza di quattro anno dal suo arrivo può ora fare i bagagli e lasciare la guida del club.
Complice soprattutto l’ennesimo derby perso contro l’Inter, questa volta i nerazzurri si sono imposti per 5 a 1, che non ha affatto aiutato a distendere gli animi.
I piani alti del Milan in questi ultimissimi mesi hanno dimostrato di non farsi troppi problemi quando si tratta di rivoluzionare il club. Lo hanno fatto con la rosa, la cessione di Sandro Tonali è stata un chiaro esempio, ma anche in società visto che sono andati via Paolo Maldini e Frederic Massara.
Due volti che hanno contribuito a costruire il Milan vincente degli ultimi anni ma che allo stesso tempo sono finiti per pagare qualche errore di troppo. Questa sarà dunque anche la fine di Pioli? Un interrogativo che ha cominciato ad occupare la testa dei tifosi ma anche e soprattutto quella degli addetti ai lavori.
Milan e Pioli ai ferri corti, la società ha già in mente il sostituto
Gioco poco convincente e frasi shock da parte dell’allenatore nato a Parma che al termine del derby ha concesso ai microfoni dei cronisti presenti per l’evento alcune confessioni da non credere.
Dire “nei primi 4 minuti abbiamo tenuto solo palla noi” è stata una dichiarazione di comodo da parte del mister che in questo modo si è fatto un clamoroso autogoal. I tifosi sembrano averne avuto abbastanza del tecnico e ora stanno iniziando a chiamare a gran voce l’esonero.
Cinque derby persi consecutivamente dai rossoneri che mai prima d’ora avevano ottenuto un traguardo così negativo nella stracittadina. E, come se non bastasse, l’ultimo è arrivato subendo la bellezza di cinque reti. 1 solo goal fatto e addirittura 12 subiti per il Milan di Pioli nelle ultime sconfitte contro l’Inter, senza dimenticare che tra queste ci sono anche gli scontri in Champions League.
Insomma, il momento è tutt’altro che propizio per Pioli che ha ricevuto dalla società una squadra assolutamente competitiva. Il suo compito è quella di far rendere i giocatori al massimo ma ad ora non ci sta riuscendo. Ecco perciò che la sfida di Champions League contro il Newcastle dell’ex Tonali rischia di risultare già decisiva per il suo futuro.
In caso di sconfitta, o comunque se non dovesse riuscire ad ottenere risultato pieno in casa contro gli inglesi martedì alle 18:45, il suo esonero potrebbe venir ufficializzato una volta per tutte. Il sogno neanche troppo segreto della società sarebbe quello di affidare la panchina ad Antonio Conte, tecnico ben noto in Italia attualmente senza squadra.