Elkann arriva l’annuncio. Nel giorno del 100esimo anniversario del matrimonio della famiglia Agnelli con la Juventus, arrivano le dichiarazioni del numero uno della proprietà.
24 luglio 1923. Edoardo Agnelli, figlio del fondatore della FIAT, Giovanni Agnelli, è stato eletto per acclamazione presidente della Juventus. 100 anni insieme, la famiglia Agnelli e la Juventus. Un binomio che ha segnato la storia del calcio, creando un unicum che non ha eguali nella storia dello sport mondiale.
Un anniversario che cade in uno dei momenti più difficili e controversi della storia bianconera. L’inchiesta Prisma, avviata dalla Procura di Torino, su presunte irregolarità contabili, ha portato, come immediata conseguenza, alle dimissioni dell’intero CDA guidato dal presidente Andrea Agnelli. A quel punto John Elkann ha preso in mano le redini della società e ha riscostruito l’intero quadro dirigenziale con uomini di sua fiducia.
Alla vigilia del centesimo, storico anniversario, l’amministratore delegato di EXOR, la cassaforte della famiglia Agnelli che, tra le altre cose, detiene anche la maggioranza delle quote azionarie della società Juventus, ha rilasciato un’intervista al quotidiano torinese La Stampa, dove ha parlato anche della Juventus che verrà. Dalle sue parole si possono già intuire i possibili scenari della futura Juventus. Cosa ha detto John Elkann?
Elkann, arriva l’annuncio più atteso
Da tempo si attendevano dichiarazioni del “vero” numero uno bianconero, dopo quanto avvenuto negli ultimi sei mesi. L’intervista, rilasciata al quotidiano di famiglia, La Stampa, ripercorre il centenario cammino della famiglia Agnelli con la Juventus.
Passato, presente e futuro. Il presente della Juventus è all’insegna del cambiamento e il cambiamento è rappresentato dall’ultimo arrivato in casa Juventus. John Elkann ha dedicato un pensiero a Cristiano Giuntoli, neo direttore dell’area sportiva della società bianconera. Per il numero uno di EXOR, l’ex direttore sportivo del Napoli è: “Il nostro top player“, colui che porterà alla Juventus il suo modo di lavorare, “che valorizza i giovani talenti e costruisce campioni”.
Il vero fuoriclasse la Juventus lo avrà pertanto in panchina dove, come d’abitudine, si siederà Cristiano Giuntoli, accanto a Massimiliano Allegri. Ovunque abbia lavorato il dirigente toscano ha svolto al meglio il suo compito e sarà così anche alla Juventus. A lui spetterà di proseguire la tradizione della società bianconera, fatta di adattamento e innovazione. A lui spetterà, però, anche riportare la Juventus ad essere nuovamente competitiva, in Italia e in Europa.
Nel 2010 John Elkann ha scelto Beppe Marotta. Nel 2023 è stata la volta di Cristiano Giuntoli. Scelta perfetta. Certo è che qualora tale scelta fosse stata fatta qualche anno fa probabilmente la Juventus avrebbe evitato questi ultimi anni così difficili. Ma com’è che si dice? Meglio tardi che mai.