Il Papu Gomez prova a difendersi dopo essere stato squalificato per doping: l’argentino dà la colpa alla moglie
Il ritorno sui campi di Serie A per il Papu Gomez non è durato neppure una partita. Dopo aver disputato appena 40′ con il Monza che aveva fatto tanto per riportarlo in Italia, l’argentino è stato infatti squalificato per 2 anni dalla Commissione antidoping spagnola.
Secondo i risultati del test effettuato quando Gomez era ancora al Siviglia, il giocatore è risultato positivo alla terbutalina, sostanza vietata dalla Wada. Ciò ha fatto scattare immediatamente la squalifica per l’argentino che potrà tornare in campo solamente ad ottobre 2025 quando avrà 37 anni ed appare difficile pensare che lo farà con la maglia del Monza.
Il club brianzolo, ad oggi, non ha ancora preso una decisione definitiva su Gomez ed è in attesa di capire come si concluderà la vicenda. L’ex Atalanta, infatti, secondo quanto riportato dall’autorevole sito spagnolo ‘Relevo’, avrebbe deciso di appellarsi all’articolo 10.5 del Codice mondiale antidoping che consente di cancellare la squalifica in caso di mancanza di colpa o negligenza, dando la “colpa” di quanto successo alla moglie.
Gomez si difende dal doping: “accusata” la moglie Linda
Quando gli fu comminata la squalifica di 2 anni per doping, il Papu Gomez decise di esporsi via social, annunciando di non aver mai fatto niente di illegale e di aver ingerito per sbaglio lo sciroppo acquistato mesi prima dal figlio. L’argentino, da allora, sta provando a difendersi per cancellare la squalifica e, secondo il noto sito spagnolo ‘Relevo’, per farlo sarebbe arrivato ad “accusare” la moglie.
Secondo l’autorevole sito iberico, Gomez ha raccontato che sarebbe stata sua moglie Linda Raff ad avergli dato lo sciroppo per la tosse del figlio poiché lui stava poco bene e la compagna si sarebbe fortemente preoccupata per la sua salute. Da questo particolare, l’argentino ed i suoi legali stanno cercando di costruire la propria tesi difensiva, appellandosi all’articolo 10.5 del Codice Mondiale antidoping che dà la possibilità di cancellare la squalifica in caso di negligenza o mancanza di colpa.
Tuttavia, le probabilità che a Gomez venga annullata la squalifica sono basse poiché, seppur preso in maniera inconsapevole, non trattandosi di un alimento ma di un medicinale, prima di assumere lo sciroppo l’argentino avrebbe dovuto consultare un esperto. Ciò andrebbe a dimostrare una mancanza di precauzioni che ogni professionista dovrebbe avere e pertanto sarà difficile rivedere Gomez in campo prima del 2025.
In caso di conferma della squalifica, il Papu Gomez potrebbe anche meditare il ritiro dal calcio. L’argentino rientrerà in campo quando avrà 37 anni ed il suo fisico potrebbe non farcela più stare al passo con gli allenamenti, soprattutto considerati i già tanti problemi fisici avuti a Siviglia.