In casa Roma spunta un retroscena clamoroso che riguarda Paulo Dybala e José Mourinho. I tifosi sono rimasti davvero senza parole
Paulo Dybala è stato nella scorsa stagione la luce imprescindibile della Roma. Purtroppo per lui questo campionato l’ha visto protagonista per appena 65′ in tre gare, tra l’iniziale squalifica e un fastidioso infortunio muscolare.
I due condottieri più significativi della Roma dello scorso anno. Paulo Dybala e José Mourinho sono stati tra gli artefici principali della cavalcata della Roma in Europa League, fino alla notte di Budapest. Purtroppo contro il Siviglia (e l’arbitro Taylor) si è infranto il sogno di portare a casa la seconda coppa europea consecutiva, dopo la Conference League. Se c’è stato un limite nelle prestazioni della “Joya” è legato alle condizioni fisiche.
Prima uno stiramento pesante a meno di due mesi dal Mondiale in Qatar. Poi un’altra lesione rimediata contro il Feyenoord, nell’andata dei quarti. Infine il colpo di grazia inflitto da Palomino in Atalanta-Roma, ad aprile. Caviglia k.o. e recupero forzato per la finale di EL. Se Dybala fosse stato bene, come ammesso dallo stesso Mourinho, probabilmente non sarebbe arrivato nella Capitale. Conviene quindi accontentarsi dei 18 gol messi a referto complessivamente, tra campionato e coppe, al netto di qualche fisiologico stop.
Paulo Dybala e José Mourinho, il rapporto è solidissimo: il retroscena prima del Mondiale
Il problema di rendimento in questo inizio di stagione disastroso della Roma può risiedere anche nell’assenza della sua stella principale. Il gioco della squadra si illumina solo quando in campo c’è Paulo Dybala. Nelle prime tre gare di Serie A l’argentino ha collezionato appena 65′, frutto di una squalifica (rimediata nell’ultima giornata dello scorso anno contro lo Spezia) e di un problema muscolare.
In amichevole, a Tolosa, lo scorso 6 agosto, il fantasista sudamericano si era fermato nel corso del primo tempo. Fitta alla coscia e uscita dal campo. Per rivederlo sul rettangolo verde si è dovuto attendere il 26 agosto, contro il Verona, ma il suo match è durato poco più di un’ora. Altro fastidio, nessuna lesione accertata, ma stop che lo esclude dalla sfida interna con il Milan.
A causa di questo infortunio non è partito nemmeno per rispondere alla chiamata della Nazionale. Una cosa piuttosto seria per lui, visto l’attaccamento e la voglia di essere sempre in prima linea per l’Albiceleste.
Dybala: “Aiuto di Mou importantissimo”
Proprio per questo, parlando al programma “LLave A La Eternidad”, di Sofia Martinez, Dybala ha raccontato di quanto sia stato importante l’aiuto di Mourinho e della Roma per farlo essere presente al Mondiale.
Dopo essersi fermato per oltre un mese e mezzo, contro il Torino, ultima gara prima del Qatar, ha chiesto al tecnico portoghese di giocare, per testare le proprie condizioni.
“Devi farmi entrare, devi farmi entrare, gli ho detto – spiega Paulo – Alla fine mi ha fatto giocare 30′ e ho capito che stavo bene”. Da quel momento il rapporto tra i due è diventato ancora più stretto e ora è uno dei “fedelissimi” dello Special One.