Una tragedia ha sconvolto il mondo del calcio internazionale: un giovane calciatore è morto in circostanze assurde.
Ancora una volta il mondo del calcio è sconvolto da una tragedia incredibile. Un giovane calciatore, ancora nel pieno della propria carriera, è morto improvvisamente negli scorsi giorni. Un dramma reso ancora più incredibile dal modo in cui si è consumata la sfortunata tragedia. Nel suo caso non c’entra infatti il calcio. Non si è sentito male, come alcuni colleghi, mentre era sul campo. Non ha dovuto lottare contro una tremenda malattia, congenita o meno. Semplicemente è stato ucciso in una maniera terribile. Si è trattato di un incidente, ma questo non fa che rendere ancora più tremendo questo dramma capace di lasciare senza parole un intero paese.
Purtroppo alle tragedie, nel mondo del calcio e dello sport più in generale, siamo quasi abituati. Capita sempre più spesso di dover dire addio a giocatori più o meno affermati, per motivi sempre differenti. E questo anche perché il calcio, come molti altri sport, è diventato popolare a ogni latitudine e si gioca anche lì dove non esisterebbero le condizioni più adatte, o dove anche solo allontanarsi dal campo di gioco può diventare un fattore di rischio.
Lo ha imparato a sue spese uno sfortunato giocatore, ucciso in maniera efferata solo per essere entrato in acqua per cercare un po’ di refrigerio in una giornata particolarmente calda. Una storia assurda, degna del copione di un film, ma purtroppo accaduta nella realtà.
Morto un calciatore: incidente tragico in Costa Rica
Il protagonista di questa vicenda davvero incredibile è stato, suo malgrado, Jesus Alberto Lopez Ortiz, calciatore ventinovenne della squadra amatoriale del Deportivo Río Cañas, formazione della provincia di Guanacaste, in Costa Rica. Conosciuto da tutti come Chucho, il giovane calciatore durante una giornata molto calda aveva deciso di cercare un po’ di frescura nelle acque del fiume che dà il nome alla sua squadra. Ma non si era reso conto che nascosto tra le acque c’era in quel momento anche un animale decisamente poco felice di condividere quel posto con lui.
Senza dargli il tempo per cercare di reagire, senza lasciargli alcuno scampo, davanti a pochi testimoni inermi, un enorme coccodrillo è scattato e lo ha aggredito, dilaniandolo senza alcuna pietà.
Una morte atroce resa ancora più drammatica dalle conseguenze per l’animale. Purtroppo infatti la polizia, arrivata quando ormai non c’era più nulla da fare per lo sfortunato giocatore, non ha potuto far altro che uccidere il rettile per cercare di recuperare il corpo e i resti del giocatore e consegnarlo alla sua famiglia. Una decisione a suo modo tragica, considerando che in Costa Rica vige il divieto di uccidere animali protetti come il coccodrillo americano.
Si è spento così il giovane Ortiz, lasciando una moglie e due figli di 3 e 8 anni. Una morte assurda avvenuta per un’incredibile combinazione, per certi versi impossibile da evitare, e che ha gettato nello sconforto l’intero paese e gli stessi dirigenti del Deportivo Rio Cañas, che si sono occupati di aiutare la famiglia a raccogliere i fondi per pagare le spese del funerale, avvenuto in queste ore.