Notizie drammatiche per un ex campione della Juve: dieci anni di carcere, la sentenza toglie ogni speranza al calciatore.
Non arrivano buone notizie per un grande ex campione della Juventus. Le accuse gravissime nei suoi confronti non sono cadute, e adesso il calciatore rischia davvero moltissimo. Già in carcere da diversi mesi, potrebbe rimanerci ancora a lungo. Secondo le ultime novità giunte in questi giorni, si parla addirittura di una sentenza da dieci anni di galera. Un dramma che non solo chiuderebbe in anticipo la sua carriera, ma rovinerebbe del tutto la sua vita.
E pensare che, sempre dal carcere, non molte settimane fa l’ex campione della Juventus, un volto noto protagonista nelle stagioni trionfali di Agnelli, era tornato a far sentire la sua voce, proclamandosi ancora innocente. Nella sua versione dei fatti, le accuse che gli sono state mosse non coincidevano minimamente con quello che era davvero successo.
Incarcerato per un presunto stupro, il calciatore si era difeso parlando di rapporto consensuale, e spiegando nei minimi dettagli cosa era successo davvero in quella notte di dicembre in cui la sua vita è cambiata per sempre. Ma la difesa non è riuscita a sostenere evidentemente la sua tesi, almeno per il momento, e per questo motivo l’ex campione bianconero è stato in questi giorni rinviato a giudizio.
Rinvio a giudizio per l’ex Juve: rischia fino a dieci anni di carcere
La vicenda è quella ormai arci-nota che riguarda Dani Alves. Il terzino brasiliano, protagonista con la nazionale verdeoro anche durante gli ultimi Mondiali in Qatar, è in carcere dallo scorso 20 gennaio con l’accusa gravissima di un presunto stupro ai danni di una ragazza di 23 anni. La violenza sarebbe avvenuta il 30 dicembre 2022 all’interno di una famosa discoteca del bagno di una famosa discoteca di Barcellona. Una rapporto confermato dallo stesso giocatore, che però continua a sostenere la tesi di aver agito con la ragazza solo perché aveva il suo consenso.
Va detto che, al di là delle dichiarazioni rilasciate di recente alla stampa, il brasiliano ha fatto di tutto negli ultimi mesi per rendere debole la sua tesi difensiva, avendo fin qui fornito tre diverse versioni di ciò che è davvero accaduto in quella drammatica notte di dicembre.
Per cercare di scagionarsi avrà ancora una possibilità. Il 3 agosto è fissata un’udienza con il giudice, poi toccherà al Tribunale di Barcellona stabilire la data di inizio del processo. Con tutta probabilità se ne parlerà a cavallo tra 2023 e 2024. Per ora dunque Alves sarà costretto a rimanere ancora in galera.
Nonostante sia stata infatti fissata dal magistrato al lavoro sul caso una cauzione da 150mila euro, al momento questa, secondo quanto scritto dal Mundo Deportivo, risulta non esercitabile, in quanto sarebbe ancora molto alto il rischio di una fuga da parte dell’accusato. Una situazione davvero spiacevole che, comunque vada, ha reso la vita di Dani Alves un vero inferno.