E’ ormai addio a quello che per anni è stato il Decreto Crescita in Italia con una svolta importante decisa dal Governo italiano che mette in crisi anche il mondo del calcio per la decisione presa.
Tutto fermato proprio ora che si stava andando avanti con la possibilità di far tornare in Italia i grandi talenti del nostro paese che erano finiti all’estero o anche i giocatori stranieri pronti ad avere la loro occasione in Italia.
E’ arrivata quella che è una notizia ufficiale in merito alla decisione presa dal Governo italiano in modo inaspettato e che colpisce anche il mondo dello sport e del calcio. Arrivano aggiornamenti su come potrebbe evolvere adesso la questione.
Caos Decreto Crescita: la decisione
Il Decreto Crescita viene fermato, è addio alle agevolazioni fiscali anche per il mondo del calcio. Da chiarire se nell’immediato o dal prossimo anno, perché ci sono degli aggiornamenti dove dal comunicato è possibile leggere: invariate le disposizioni per i ricercatori, professori universitari e lavoratori dello sport già previste.
Decreto Crescita: addio alla Serie A
Sono diverse le squadre italiane che non potranno più sfruttare il Decreto Crescita, perché adesso ci sono diversi club che possono essere messi alle strette e dover affrontare spese maggiori in vista del futuro. Tra le principali squadre puntate a subire una variazione maggiore a livello economico di spese ci sono Inter, Milan e Napoli.
Proprio queste squadre italiane in Serie A possono accusare più di tutte il colpo Decreto Crescita che dice addio. In estate sono stati fatti investimenti di un certo tipo proprio per questi giocatori che ora non avranno più le agevolazioni fiscali che c’erano fino a poco fa. La situazione potrebbe complicarsi anche in vista delle risposte che può arrivare dal popolo e anche sportivo italiano.
Decreto Crescita Serie A: tre club penalizzati
Milan, Napoli e Inter le squadre che più hanno utilizzato il Decreto Crescita e che dovranno farne a meno per ciò che ora è venuto fuori. Perché si parlava da tempo di questa possibile decisione che poteva arrivare in queste modalità.
Sarebbero questi 3 i club al momento penalizzati in Italia e che rischiano di fare i conti con una situazione che può complicarsi da un momento all’altro.