C’è una deadline sull’addio di Mourinho e, a parlare di una data precisa, è proprio lo stesso allenatore della Roma.
Un addio che non è da escludere nonostante i recenti buoni risultati perché, malgrado quelli ottenuti e l’ultima vittoria contro il Cagliari con risultato larghissimo in Sardegna, la Roma starebbe valutando l’ipotesi di separazione con Mourinho, così come lo Special One stesso che pensa al suo domani.
C’è l’Arabia Saudita ma non solo su Mourinho che, in una lunga intervista che viene pubblicata in quella che è la seconda parte del “Federico Buffa Talks” su Sky Sport, ha parlato di quella che è una data precisa sul suo addio ai giallorossi.
Mourinho, addio alla Roma: fissata la data della separazione
La Roma non continuerà con Mourinho, stando a quelle che sono le ultime notizie legate ai giallorossi e al suo addio. A parlare del suo domani è Mourinho stesso che, in un’intervista all’emittente satellitare nel programma del collega e giornalista, ha parlato così del possibile addio alla Roma.
Sono diversi i nomi fatti per il domani senza Mou e l’idea porta sicuramente ad Antonio Conte, che potrebbe accordarsi con i Friedkin per un futuro giallorosso.
Mourinho intanto, ne parla così: “Avevo promesso a Budapest di restare, così come dopo lo Spezia. Se resto oltre il 2024? Sinceramente, non lo so“.
Roma, Mourinho rompe il silenzio: l’intervista a Sky
Quelle che seguono, sono le parole di Josè Mourinho sul suo ipotetico addio alla Roma: “Se resto dopo il 2024? Non posso dirlo, non lo so. Fino a questo momento ho sempre mantenuto le promesse perché ai calciatori dissi, prima ancora di Budapest, che sarei rimasto. Dopo lo Spezia all’Olimpico l’ho promesso anche con dei gesti che ho fatto ai tifosi e alla fine, come vedete, ho mantenuto la promessa. Per il domani, poi, non lo so”.
La sensazione, infatti, è che la Roma – se la situazione non dovesse precipitare – continuerà con Mourinho fino al termine di questa stagione, poi andrà verso un’altra soluzione in panchina. Altrimenti, pronta la figura di un traghettatore in caso di esonero anzitempo. De Rossi tra le idee.
Mourinho risponde anche alle critiche dall’ambiente Roma
“Qua esiste l’anti-mourinhismo, così come c’è anche il mourinhismo. Vi spiego cos’è, i primi sono quelli che cavalcano la felicità pure quando la Roma non vinceva una coppa e non aveva mezzo successo, i secondi sono quelli che sanno chi è Josè Mourinho e cos’ha fatto nella sua carriera e per la Roma. C’è chi si diverte in radio e va bene, essere anti-Mourinho fa sempre notizia, è una moda di stare nella vita più che nel calcio”.