Dazn-Sky, allarme per gli abbonati: il rischio è elevatissimo

Rischio elevatissimo per gli abbonati a Sky e a DAZN: scatta l’allarme. Ecco, nel dettaglio, cosa sta succedendo

Non c’è solo il nuovo, ennesimo scandalo scommesse, che conferma che il nostro è un Paese che non ha memoria neanche nel calcio che non riesce a fare tesoro delle lezioni impartite dalle tante pagine nere della sua storia, a turbare i tifosi e gli appassionati.

Allarme abbonati Sky-DAZN
Allarme per gli abbonati a Sky e a DAZN (LaPresse)-stopandgoal.net

Altra fumata nera e assemblea spaccata: è l’esito dell’assise della Lega di Serie A sui diritti di trasmissione televisiva a partire dalla stagione 2024-25. Nessuna decisione, dunque, da parte della c.d. “Confindustria del calcio”, sulle nuove proposte di DAZN, Mediaset e Sky per trasmettere il campionato, con la nuova assemblea che è in calendario lunedì 23 ottobre. 

Una frattura tra i 20 presidenti della Serie A che, come precisato dal numero 1 della Salernitana, Danilo Iervolino, “non è fra grandi e piccole ma tra chi vede un futuro roseo con l’equilibrio di adesso e chi invece vorrebbe cambiare per vedere un futuro differente“.

Dunque, due fronti contrapposti, due diverse visioni del futuro (televisivo) dello sport più amato e praticato nel Bel Paese: a farne le spese però sono gli abbonati a Sky e DAZN che rischiano seriamente di dover dire addio al rito collettivo (in casa con amici e parenti o in un esercizio pubblico insieme agli altri avventori e allo staff) del tifo per la propria squadra del cuore davanti a uno schermo televisivo.

Dazn-Sky, nessuna decisione sulle loro offerte: sullo sfondo il canale della Lega Serie A

Nulla di fatto, quindi. Tuttavia, nulla è perduto. Come si legge nella nota diramata dalla Lega Serie A, i club, oltre ad aver approvato l’incremento figurativo per il calcolo della quota abbonamenti e biglietti in caso di indisponibilità dello stadio, hanno approfondito il dossier sulla realizzazione del Canale ufficiale della Lega Serie A.

Una svolta per la nostra Serie A ma anche un modo per la Lega Serie A per uscire dall’angolo, stretta tra le offerte dei broadcaster (Dazn, Mediaset e Sky) che hanno partecipato alle 5 giornate di trattative private non ritenute congrue e la necessità di ricavare dalla vendita di tutti gli slot almeno 1 miliardo di euro, cifra considerata la linea di galleggiamento per l’intero sistema.

Niente decisione Lega A offerte DAZN Sky
Nessuna decisione sulle offerte per i diritti tv di DAZN e Sky (LaPresse)-stopandgoal.net

Insomma, ‘a mali estremi estremi rimedi’, come recita un popolare proverbio e, così, come si apprende dalla predetto comunicato, i club hanno in programma fino al 23 ottobre, deadline delle offerte presentate dai sunnominati broadcaster, “incontri quotidiani di studio e analisi dei possibili scenari, ivi inclusa l’ipotesi di attivazione del Canale“. Beh, non possiamo non commentare con ‘staremo a vedere se potremo vedere’.

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