Il calciatore potrebbe fare il percorso inverso nella capitale, dalla Lazio alla Roma. L’affare potrebbe chiudersi per 25 milioni
Il mondo del calcio è fatto di amore, gioia e attaccamento alla maglia, ma anche di rivalità. È il caso di Lazio e Roma, due società in netta contrapposizione da sempre, una delle antitesi più chiare dello sport italiano.
Eppure, anche se succede di rado, c’è chi è pronto a passare da una parte all’altra della barricata. Era successo con Pedro, ora agli ordini di Maurizio Sarri, ma anche con il meraviglioso Sinisa Mihajlovic, ad esempio. Stavolta, la storia potrebbe essere simile, ma senza un trasferimento diretto. Samuele Ricci è stato a lungo nel mirino dei biancocelesti la scorsa estate, ma poi Claudio Lotito ha puntato su profili diversi, da Nicolò Rovella a Mateo Guendouzi, e non se n’è fatto nulla.
Ora i rumors che vorrebbero il trasferimento del ragazzo classe 2001 nella Capitale potrebbero riprendere, ma per vestire la maglia giallorossa. Molto dipende da chi siederà sulla panchina della Roma. Il contratto dello Special One scadrà al termine della stagione e questa volta l’addio pare molto più probabile. Anche perché – dalla Spagna ne sono convinti – il Real Madrid potrebbe riportare il portoghese in Blancos.
Il futuro di Ricci passa dal nuovo allenatore della Roma
Se la Roma dovesse dare una sterzata netta alla sua conduzione tecnica e scegliere un allenatore più propenso a manovrare l’azione e a comandare il gioco, ecco che Ricci potrebbe diventare uno dei primi obiettivi di Tiago Pinto.
Il Torino, però, non ha alcuna intenzione di lasciar partire a cuor leggero uno dei principali protagonisti della rosa di Ivan Juric e inamovibile negli schemi del tecnico. In giallorosso sarebbe un’alternativa importante per far girare il gioco e dare maggiore ordine alla manovra. Affiancherebbe Cristante, che ne completerebbe le caratteristiche, dando più qualità.
Il problema, quindi, è unicamente il prezzo: la Roma dovrebbe sborsare almeno 25 milioni di euro per portarlo nella Capitale e non sono affatto pochi per il budget che solitamente ha la società. Se ne parlerebbe comunque a giugno, quindi, e dopo aver capito il destino di Mourinho e chi potrebbe arrivare al suo posto. Intanto, c’è una stagione da onorare e l’ultima finalista di Europa League ha tutta l’intenzione di farlo e magari di tornare a giocare la Champions.