Cosa c’entra il portiere di calcio, Thibaut Courtois con un’altra stella, ma di Formula 1 come Lewis Hamilton? Guardate.
Sembrerebbe strano veder accostare il nome di un calciatore, seppur famosissimo, ad un gran pilota di F1 qual è Lewis Hamilton. Pare che in qualche modo il britannico deva ringraziare il portiere classe ’92 del Real Madrid, Thibaut Courtois. Per ora sembra che l’unica cosa in comune tra i due sia l’enorme fama data dallo sport. Vediamo invece cosa c’entrano l’uno con l’altro.
Partiamo con il parlare di una cosa che non tutti, specialmente i non appassionati di motori, sanno. Ovvero che Hamilton ha già un canale commerciale su cui contare per la sua “pensione”. Il britannico ha infatti da poco aperto la prima catena di hamburger vegani, la Neat Burger. Un altro canale che fa entrare fior di milioni nelle casse del classe ’85 che certo, non è mal pagato già in Mercedes.
Lo copre d’oro: scandalo tra le due stelle
Prodotti biologici ed al 100% vegetali per chi consuma quindi, gli hamburger in arrivo dall’azienda legata a stretto giro al pilota di Stevenage. E non ci sono solo gli hamburger, perché da Neat Burger troverete acqua biologica, bevande analcoliche con assenza di latticini o anche a base di piante vegetali e perché no, ci si può concedere anche un frullato di cocco o soia.
E fin qui, vi chiederete cosa c’entri ancora una volta il portiere del Real Madrid, nato a Bree e che con la maglia del Belgio ci ha giocato per ben 101 volte. Ebbene, la compagnia che offre cibo vegano, non ha avuto soltanto quello di Hamilton tra i nomi dei maggiori investitori. Almeno altri due VIP si sarebbero uniti infatti al progetto, quanto meno per quel che noto oggi. Un attore di fama internazionale come Leonardo Di Caprio e proprio un portiere che ha vinto anche una Champions League come Courtois.
Secondo il Financial Times infatti, l’estremo difensore alto 2 metri, non ha dato solo un aiutino al famoso pilota di Formula 1, ma avrebbe aumentato il capitale della Neat Burger, con un investimento che ha aumentato il valore dell’azienda di 100 milioni di dollari. Ed anche Lion Tree Bank e B-Flexion, l’azienda familiare del miliardario svizzero Ernesto Bertarelli, hanno aiutato di molto la casa di hamburger di Lewis Hamilton, con investimenti sostanziosi. Insomma, sembra proprio che qualsiasi cosa faccia il pilota britannico riesca in qualche modo a trasformarsi in un successo. Ed in soldi in entrata.