Non solo diritti tv nell’assemblea di Lega andata in scena il 16 giugno. All’ordine del giorno anche il futuro di Coppa Italia e Supercoppa.
Il calcio italiano vuole prendere quota. La rincorsa, seppur senza lieto fine assoluto, è stata rappresentata dalla presenza di tre italiane nelle tre finali di coppe europee. I ko di Inter, Roma e Fiorentina, rispettivamente contro Manchester City, Siviglia e West Ham, seppur dolorosi, hanno dimostrato come il pallone tricolore sia competitivo.
Non solo, con un piccolo sforzo in termini di ristrutturazione e progettualità, i margini di miglioramento restano ampi. Sabato a Via Rosellini c’è stata l’apertura delle buste con le offerte per i diritti tv a partire dal 2024. Bando particolare perché per la prima volta, il lasso temporale interessato è passato da 3 a 5 anni.
Una volta evaso il tema diritti tv – Via Rosellini dal 26 giugno andrà a trattative privata con Sky, Dzan e Mediaset. Senza accordo si andrà al bando per il canale della Lega – è stata comunicata l’approvazione del bando 2024-2027 per la vendita delle immagini sia della Coppa Italia sia della Supercoppa Italiana. Competizioni che vengono vendute insieme.
Coppa Italia: niente modello inglese. Ecco perché
A fare chiarezza su quanto discusso ci ha provato La Gazzetta dello Sport. A Via Rosellini, sulla basa di un’analisi approfondita, almeno per il momento, è stata accantonata l’idea di una Coppa Italia che “copiasse” il format della FA Cup. In Inghilterra infatti, ci sono sì turni secchi, ma la gara d’andata si gioca in casa del meno favorito. A spingere in questa direzione, la constatazione che in molti impianti di serie minori, non ci si sarebbe potuti avvalere né di Goal-Line Technology, né VAR e neanche del recente fuorigioco semi-automatico. Come detto, la decisione non è definitiva con la Lega a ribadire come tale scelta potrebbe cambiare in corsa.
Come scrive la Rosea, l’ad del Monza, Adriano Galliani, ha spiegato che la formula attuale viene premiata dagli ascolti, per cui non si cambierà. Il bando delle due coppe dovrebbe essere prodotto entro due settimane, base d’asta 62 milioni a fronte dei 48,5 del triennio 2021-2024.
Tornando alla Supercoppa Italiana, giova ricordare come dalla prossima stagione si terrà una Final Four, sul modello di quello spagnolo. Vi prenderanno parte il Napoli, campione d’Italia; l’Inter, vincitrice della Coppa Italia; la Fiorentina, sconfitta in finale dai nerazzurri; infine la Lazio, seconda in serie A. Il torneo si svolgerà a inizio gennaio in Arabia Saudita, date e luogo degli incontri ancora da definire. Rispetto alle ultime cifre, le due squadre partecipanti si sono divise 7,5 milioni, da cui andrebbe detratto il 10%, destinato alla Lega. La vincente, in questo caso l’Inter, guadagnerà 500.000 euro più della Fiorentina.