È ancora lungi dall’essere risolto il rebus riguardante l’erede di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli: spunta un nome clamoroso
Dapprima Rafa Benitez, poi scartato dal presidente. E poi, in rapida successione, Luis Enrique, Jualian Nagelsmann, Vincenzo Italiano, Raffaele Palladino, Thiago Motta fino a Paulo Sousa, balzato in pole negli ultimi giorni. Tutti candidati alla possibile successione di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli.
Da quando le strade del patron azzurro e dell’allenatore di Certaldo si sono separate, negli uffici di Aurelio De Laurentiis si è aperto un casting degno di una mega produzione cinematografica patrocinata da quest’ultimo. Nemmeno si fosse passati a produrre kolossal, anzichè commedie.
Il problema, a stagione ormai finita, è ben lungi dall’aver trovato una soluzione. Impazzano i rumors, le indiscrezioni, le conferme e le smentite. E i pranzi di lavoro. Che ovviamente coinvolgono anche i candidati ad una delle panchine più scomode d’Italia.
Scomoda perchè non sarà affatto facile ripetere i fasti dell’annata appena trascorsa, tanto più che c’è il rischio concreto che il guru del mercato partenopeo – quel Cristiano Giuntoli a cui sono stati attribuiti tanti e gisuti meriti per la politica intrapresa la scorsa estate – possa prendere la via di Torino.
L’ultimo nome che trovrebbe il gradimento del vulcanico numero uno del Napoli è una vecchia conoscenza del calcio italiano. Un giramondo, uno che ha avuto già la fortuna di allenare campionissimi nella loro parte finale di carriera.
Rudi Garcia, ecco il colpo di teatro di De Laurentiis
Second indiscrezioni riportate da Footmercato e da Repubblica, il nome di Rudi Garcia sarebbe entrato nelle grazie del club azzurro. Finita l’esperienza all’Al Nassr – la squadra saudita, nonostante Cristiano Ronaldo, non è riuscita a conquistare il titolo – l’ex tecnico della Roma è libero da vincoli contrattuali.
Il portale transalpino ha raccontato di un incontro a pranzo tra De Laurentiis e Garcia avvenuto nei giorni scorsi – che fu già accostato al Napoli qualche anno fa, ai tempi dell’esonero di Gattuso – che potrebbe essere stato preparatorio al clamoroso arrivo del francese in città.
Dopo aver allenato la Roma dal 2013 al gennaio del 2016, il tecnico è tornato in Francia, guidando prima il Marsiglia e poi il Lione, salvo poi legarsi, all’alba della stagione 2022/23, al suddetto club saudita.
La volontà di rimettersi in gioco in uno dei top 5 campionati d’Europa potrebbe essere soddisfatta dalla proposta del Napoli. Un rientro in Serie A in grande stile per un allenatore che già si è dimostrato capace di assorbire bene le pressioni di una piazza difficile come quella capitolina, sponda giallorossa.