Jay Z pronto ad entrare a gamba tesa nel mondo del calcio europeo. L’icona rap, 53 anni, ha un patrimonio dal valore di 1,95 miliardi di sterline. Jay Z è attualmente sostenuto da un gruppo di investitori statunitensi pronti ad acquistare un club di calcio.
Calcio: Jay Z sarà proprietario di un grande club
13 anni dopo l’interesse dichiarato da parte di Jay-Z per l’Arsenal, il rapper sarebbe pronto ad acquistare un club. In quella occasione Jay Z aveva rivelato di essere diventato un grande fan della squadra allora guidata dal suo giocatore preferito, Thierry Henry. Ma oggi il club nel mirino sarebbe un altro.
Jay-Z, già comproprietario della migliore squadra di basket NBA New Jersey Nets, aveva in quella occasione dichiarato: “Non so molto del business del calcio ma in futuro, se l’opportunità giusta si è presenterà, allora chi lo sa?”.
E l’opportunità potrebbe concretizzarsi in questi mesi. Secondo quanto riportato dalla CNN, infatti, Jay-Z si starebbe muovendo dietro quinte per conoscere il destino del Tottenham di Joe Lewis.
Chi conosce bene il miliardario hip-hop, la cui moglie Beyoncé ha una fortuna personale stimata in 420 milioni di sterline, ha confermato come il Jay-Z sarebbe ancora – nelle parole del loro successo – Crazy in Love con il “bel gioco” dell’Inghilterra.
Tanti club – come Manchester United, Liverpool e Chelsea – sono ora di proprietà di investitori Made in Stati Uniti e Jay sarebbe pronto a cogliere al volo la possibilità di acquisire gli Spurs.
Jay-Z punta alla Champions League
Resta da vedere se il signor Lewis sceglierà di vendere il club. In caso di cessione, Jay sembrerebbe volersi muoversi rapidamente se il prezzo fosse giusto. Il valore di mercato stimato degli Spurs è leggermente aumentato quest’anno a 2,18 miliardi di sterline, una somma alla portata di Jay-Z, il cui vero nome è Shawn Carter.
L’operazione sembra realizzabile, soprattutto con il sostegno di altri investitori. Il signor Lewis, 86 anni, nato sopra un pub nell’East London e accumulato una fortuna di oltre 5 miliardi di sterline dal commercio di valuta.
L’attuale proprietario del Tottenham non sta vivendo un felice momento personale visto che durante la scorsa settimana è stato ascoltato da un tribunale di New York per negare 16 accuse di frode in titoli e tre ulteriori accuse di cospirazione relative a presunti reati di “insider trading” tra il 2013 e il 2021. Le accuse comportano ciascuna una pena massima compresa tra cinque e 25 anni di carcere. L’avvocato americano Damian Williams ha dichiarato alla corte: “Ha usato informazioni privilegiate come un modo per risarcire i suoi dipendenti o fare regali ai suoi amici e amanti”. Un incentivo in più per cedere il Tottenham e concentrarsi sulla difesa personale.