Dati e numeri impressionanti in casa Chelsea. Andiamo ad analizzare quanto ha speso sul mercato la nuova proprietà dei Blues.
Dal 2022, anno in cui purtroppo è scoppiata la guerra tra Russia ed Ucraina, il Chelsea è stato costretto a cambiare proprietà. Infatti Roman Abramovich, ex storico patron russo del club londinese, per questioni politiche ha dovuto lasciare la gestione dei Blues.
Il Chelsea è dunque finito in mani statunitensi. Il gruppo guidato dal magnate americano Todd Boehly ha preso in gestione il prestigioso club, con l’intento di riportarlo ai fasti di qualche anno fa. Eppure nell’ultimo anno e mezzo il Chelsea ha avuto più di un problema a livello di risultati sportivi.
Nell’ultima stagione i Blues sono finiti addirittura al dodicesimo posto in Premier League, alle spalle di club molto meno ricchi e prestigiosi come Brighton, Brentford e Fulham. Il tutto dopo dispendiosissime sessioni di mercato, nelle quali ha speso cifre record senza però ottenere alcun risultato soddisfacente.
1 miliardo speso in tre sessioni, ma quanti flop: lo strano caso del nuovo Chelsea
Il Chelsea nell’ultimo anno è stato in grado di investire circa 1 miliardo di euro sul mercato. Spese folli ed esagerate, che però in maniera quasi incredibile non hanno portato a nulla. Anzi, parecchi investimenti sono stati già considerati dei flop tremendi.
Nell’estate 2022 la società guidata da Boehly ha speso 278 milioni di euro. La sessione in realtà meno clamorosa, visto che la spesa maggiore è stata indirizzata su Wesley Fofana, difensore del Leicester pagato circa 80 milioni di euro. Cifra altissima, soprattutto se si pensa agli investimenti dei club italiani, ma non così assurda.
Quasi 330 milioni invece il Chelsea li ha spesi nel mercato di riparazione, a gennaio 2023. Un periodo ricco di investimenti, non proprio all’altezza della situazione. Dai 121 milioni di Enzo Fernandez ai 100 pieni per l’ucraino Mudryk, fino alle spese gonfiate per calciatori giovani e ancora poco conosciuti come Madueke, Malo Gusto o Andrey Santos. Tutto ciò per uno scarso 12° posto in classifica.
Infine il Chelsea non si sta tirando indietro neanche nella sessione estiva di mercato tuttora in corso. Fino ad oggi la società guidata dal gruppo Usa ha speso 340 milioni di euro, in particolare per la cifra record di 133 milioni investiti per Moises Caicedo, centrocampista del Brighton. Ed altre cifre importanti per i vari Disasi, Jackson e Ugochukwu, buoni calciatori che però non sembrano fare la differenza.
Una politica costosa che sta facendo discutere non poco, visto che nello stesso momento il Chelsea ha deciso di cedere diversi titolari del recente passato, a cifre comunque molto più contenute. Se prima o poi il progetto Boehly darà i suoi frutti sarà solo il tempo a dirlo.