Un nuovo caso sul calcio scommesse ha scosso il movimento italiano a più di 30 anni dall’ultima volta. Quanto successe negli anni ’80 non è neanche lontanamente paragonabile a quello di cui si sta parlando in questi giorni, ma il coinvolgimento di alcuni dei migliori talenti italiani rende la cosa comunque abbastanza grave.
Dopo Fagioli, nella giornata di ieri è stato fatto il nome anche di Sandro Tonali, che interrogato dalla Polizia a Coverciano è stato costretto a lasciare il ritiro della Nazionale per tornare in Inghilterra.
Inevitabilmente il nome del centrocampista del Newcastle è legato al Milan, perché stando a quanto raccontato lui avrebbe scommesso su questi siti illegali durante la sua permanenza in rossonero. Ora, a questo punto, è lecito domandarsi: rischia qualcosa anche il diavolo in questa faccenda? L’annuncio fa chiarezza su questa cosa.
Caso scommesse, il Milan rischia? L’annuncio
Con il coinvolgimento di Sandro Tonali in questo caso calcio scommesse il Milan potrebbe ritrovarsi direttamente coinvolto come co-imputato, o almeno questo è quello che si potrebbe verificare qualora, in caso di un’eventuale inchiesta, il diavolo dovesse essere accusato di omessa condanna solo nel caso in cui, però, delle scommesse fossero stati a conoscenza i dirigenti di alto livello.
A parlare di questa possibilità, e di tutte le eventuali conseguenze del caso, è stato l’avvocato Angelo Cascella ai microfoni di Sportmediaset, esperto di diritto internazionale ed ex membro del TAS, il quale si è focalizzato anche su un altro possibile (incredibile ma allo stesso tempo improbabile al momento) scenario: la richiesta di invalidamento del contratto di Tonali da parte del Newcastle.
Come tutte le cose, anche questa potrebbe avere delle conseguenze, che si riverrebbero ovviamente anche sul Milan a livello economico, visto che i Magpies potrebbero chiedere un risarcimento dei danni al diavolo qualora si dimostrasse una sua responsabilità nel caso. Il tutto, ovviamente, è da vedere e verificare.
Caso calcio scommesse: lunga squalifica per Tonali
A fronte di tutto quello che è stato detto, il Milan sarebbe più che tranquillo, consapevole del fatto di non poter essere neanche lentamente sfiorato dalla vicenda legata a Sandro Tonali.
A spiegarlo è stato l’avvocato Angelo Cascella, che nella lunga intervista rilasciato a Sportmediaset ha svelato quello al quale potrebbe andare incontro l’ex centrocampista del Milan. Ciò che più dispiace, ovviamente, è che un talento come quello di Tonali potrebbe rischiare di rimanere fermo (minimo) tre anni a causa di questa sciocchezza, riducibile però attraverso il patteggiamento del 50%.
Non solo, qualora fosse confermata la sua colpevolezza, il primo passo del Newcastle verso l’italiano potrebbe essere la sospensione dello stipendio del giocatore cui, eventualmente, potrebbe aggiungersi una rischia danni in quanto “parte in causa di un trasferimento che ha comportato passaggio di denaro“.