Caso scommesse, Moggi polemico: “Ecco con me cosa succedeva”

Il caso scommesse si sta letteralmente prendendo la scena in questi giorni, diventando inevitabilmente uno degli argomenti più trattati in Italia. Tanti esperti del settore, quali ex giocatori, allenatori e dirigenti, hanno detto la loro su quanto successo, presentando visioni e concezioni sulle quali si potrebbe tranquillamente aprire un dibattito.

La maggior parte di questi, ovviamente, ha puntato professionalmente il dito contro i ragazzi coinvolti nella faccenda, mostrandosi comunque umanamente dispiaciuti. Chi, come al solito, non si è smentito è l’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi che, in una recente intervista rilasciata a Notizie.com, ha deciso di criticare gli ‘atteggiamenti’ quasi passivi degli attuali dirigenti presenti in Italia dicendo “Ecco con me cosa succedeva“.

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Un Moggi polemico parla del caso scommesse (LaPresse) – stopandgoal.net

Moggi dice la sua sul calcio scommesse: “Con me non sarebbe successo”

In un caso importante come questo non poteva che esserci anche la visione di un personaggio che ha scritto pagine belle, ma anche brutte, del calcio italiano come Luciano Moggi. Intervistato a Notizie.com, l’ex dirigente della Juventus ha infatti parlato del caso scommesse dicendo: “Caso scommesse? Se i ragazzi lo hanno fatto è giusto che paghino. Hanno sbagliato e devono prendersi le loro responsabilità, ma posso dire senza problemi che con me non sarebbe successo“.

Con queste parole velate da polemica Moggi ha quasi voluto lasciar intendere che non gradisce particolarmente il modo in cui gli attuali dirigenti presenti in Serie A, ma in Italia in generale, lavorano. Avvelenato, mai domo, l’ex Juventus ha detto: “Bisogna avere il giusto carisma per guidare un gruppo di persone senza avere la necessità di sbattere il pugno sul tavolo. Se questi ragazzi oggi scommettono è per noia, ma anche perché non ci sono più dirigenti di una volta. Sarà banale, assolutamente sì, ma è la verità. 

Caso scommesse: duro attacco di Moggi a Corona

Nell’intervista a Notizie.com Luciano Moggi non ha di certo risparmiato parola di poca stima nei confronti di Fabrizio Corona, ex re dei paparazzi che ha dato il via pochi giorni fa a questo incredibile tam tam. L’ex dirigente italiano, quasi a volersi rivolgere direttamente a questo personaggio, ha infatti detto: “Corona è meglio che tace, visto che può parlare di tutto ma non di calcio, non è assolutamente arte sua. Meglio che torni a fare le foto, facesse un pò quello che vuole, basta che non parli più di calcio“.

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Moggi attacca Fabrizio Corona (LaPresse) – stopandgoal.net

Caso scommesse: Moggi torna a parlare di sé

In tutto questo a Notizie.com Luciano Moggi è tornato a parlare anche della sua radiazione e del fatto che in questi anni si è detto e creato di tutto su di lui. Con parole cariche di rabbia ed un pizzico di sano rancore l’ex dirigente della Juventus ha detto: “Credono che io stia in silenzio, dormiente, ma non mollo mai. A breve mi divertirò io; aspetto solo che la Corte Europea si pronunci. Mi hanno fatto passare per quello che non sono, mi hanno fatto del male, ma non mi hanno distrutto, perché non appena la Corte si pronuncerà, con le mie prove dimostrerò la mia innocenza“.

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Moggi continua a lottare per la sua innocenza (LaPresse) – stopandgoal.net
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