Il club bianconero e quello gigliato, a dispetto di una rivalità storica, potrebbero concludere un nuovo doppio affare
Il calciomercato degli ultimi anni è talmente imprevedibile da regalare talvolta la chiusura di alcune trattative che, considerando la storia e le peculiarità delle società coinvolte, non erano del tutto attese dalle rispettive piazze.
Capita così che il Monza dell’Ad Adriano Galliani – uno che per 30 anni ha guidato il Milan, e che sa cosa significhi la rivalità con l’Inter – abbia intrattenuto proprio coi nerazzurri tantissimi affari. Sia quando il club brianzolo era in B, si successivamente, con la storica promozione nella massima serie.
Non parliamo nemmeno dei due clamorosi passaggi, dalla Fiorentina alla Juve, di due idoli della Curva Fiesole come Federico Chiesa e Dusan Vlahovic. Quest’ultimo ‘strappato’ al popolo fiorentino addirittura a stagione in corso, nella sessione invernale di mercato del gennaio 2022.
Proprio il club bianconero e quello toscano guidato da Rocco Commisso – che non prese bene, per usare un eufemismo, la decisione dei sui giocatori di passare alla storica rivale – potrebbero in tempi relativamente brevi stringere altri accordi. Stavolta non unilaterali, perché in questa occasione il club toscano non si limiterebbe a vendere qualcuno dei suoi alla Juve, ma potrebbe passare all’incasso con la contropartita di uno o due profili.
Allegri, occhi puntati sul difensore viola: doppia contropartita in ballo
Nella scorsa estate la Vecchia Signora si è, almeno temporaneamente, liberata di uno dei suoi esuberi tecnici più onerosi. Parliamo del brasiliano Arthur Melo, passato in prestito alla Fiorentina per 2 milioni, col costo che potrebbe incrementarsi di altri 2 milioni ulteriori per un totale di 4. Il diritto di riscatto, a favore dei gigliati, è fissato a 20 milioni.
Contestualmente giova ricordare che Pradé e Joe Barone avevano anche messo gli occhi su Weston McKennie, l’americano della Juve uscito da tempo dalle grazie di mister Allegri. Ecco che l’apparentemente complicato cerchio inizia a prendere forma.
Sì perché il club piemontese, nella persona di Max Allegri, avrebbe individuato nel sudamericano Dodò, difensore della Viola, un tassello perfetto per il futuro. Meglio ancora se direttamente nel prossimo gennaio, ma ci si accontenterebbe anche di chiudere l’affare nella prossima estate.
Per abbassare il cash richiesto da Commisso per il brasiliano (circa 30-35 milioni) Giuntoli vorrebbe inserire nell’affare proprio lo statunitense ex Schalke 04. Aprendo contestualmente ad un dialogo ragionevole sul riscatto di Arthur da parte della Fiorentina. Sempre che Italiano voglia confermare l’ex Barcellona in squadra anche il prossimo anno.
Ecco che i due club, a dispetto di una rivalità che affonda le radici in decenni di storia, potrebbero essere ottimi e reciproci alleati in sede di mercato.
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