Il calcio italiano sta vivendo un momento molto complicato a causa di ricorsi e penalizzazioni che rischiano di compromettere il campionato.
Molte società italiane sono sotto l’attenta osservazione della FIGC per situazioni ancora non del tutto risolte. E non sono state chiarite neppure molte regole che riguardano pagamenti non effettuati e che hanno messo nei guai molti club, rei di non aver rispettato il regolamento. Per quanto riguarda la Serie A, le penalizzazizioni sono state prerogativa della Juventus ma a breve saranno prese altre decisioni importanti per tante altre società.
In FIGC il momento è molto delicato per la griglia di partenza dei campionati. In questo momento non tutte le società sono felici delle decisioni della Federazione e molte sono pronte ad andare in Tribunale e fare ricorso per stabilire la verità.
Ricorso contro la decisione della FIGC: le ultime
In FIGC c’è caos e momenti di tensione per l’inizio dei prossimi campionati nazionali. In ogni competizione ci sono ancora dei problemi non ancora risolti e che rischiano di mettere a soqquadro l’intero quadro attuale. E non sono da escludere nuove classifiche già ricche di penalizzazioni sin dall’inizio del campionato.
Alcune società hanno già annunciato ricorso al CONI: le decisioni della FIGC non sono state considerate idonee da molti club che, ora, intendono vederci chiaro e continuare nel percorso legale per stabilire con certezza la verità.
Molte società non hanno rispettato in toto il regolamento e la scadenza dei termini per i pagamenti: questo è il motivo che ha spinto la FIGC a decidere per penalizzazioni importanti o anche per le esclusioni dai campionati.
Reggina, ricorso al CONI per l’esclusione dalla Serie B
La Reggina è stata esclusa dalla Serie B. Il club calabrese ha dovuto accettare la sentenza del Consiglio Federale della FIGC, che venerdì 7 luglio ha eslcluso il club calabrese dal campionato cadetto. L’iscrizione della società è stata presentata martedì 20 giugno, giorno del gong, ma non è stata accettata a causa di motivi economici.
La decisione della è maturata in virtù dei mancati pagamenti all’Erario per 757 mila euro con scadenza 12 luglio.
La Reggina ha pagato quello che doveva ma non nei termni previsti, secondo la COVISOC e la FIGC ha deciso per l’esclusione dal campionato. Ma il club ha deciso di fare ricorso per essere riammesso al campionato cadetto.
Ricorso Reggina, l’avvocato Chierico: “Situazione complessa”
L’avvocato Chirico che si sta occupando del ricorso della Reggina, è intervenuto a La Gazzetta del Sud per analizzare la situazione legata club calabrese.
“La situazione è molto complicata ma non disperata. Quello fino ad oggi era uno scenario prevedibile considerato che a giudicare c’era un organo di controllo endo-federale e la valutazione poggiava su presupposti anche di natura politica”.
L’avvocato resta convinto anche della buona riuscita del ricorso. “D’ora in poi, sia al Collegio di Garanzia del Coni che in sede di giudizio amministrativo, si parlerà di diritto e di normative. Ritengo che la Reggina abbia diverse carte da potersi giocare“.