Dopo la compilazione del calendario del prossimo campionato, in Serie A bisogna registrare un cambiamento davvero importante.
Con la compilazione del calendario del prossimo campionato di Serie A, avvenuta il 5 luglio scorso, è di fatto per i club italiani è iniziata la nuova stagione. Il match clou del primo turno è sicuramente quello che riguarderà il Milan guidato da Stefano Pioli, orfano di Paolo Maldini e Frederic Massara.
I rossoneri, infatti, inizieranno la nuova stagione al Renato Dall’Ara contro il Bologna di Thiago Motta. Il Napoli campione d’Italia, invece, comincerà a difendere lo Scudetto vinto l’anno scorso dalla trasferta di Frosinone. Anche la Juve di Max Allegri dovrà giocare la prima gara del proprio campionato in un altro stadio, visto che sfiderà alla Dacia Arena l’Udinese di Andrea Sottil.
Mentre l’Inter vice campione d’Europa ospiterà a San Siro il Monza di Raffaele Palladino, che nel campionato scorso ha tolto ai nerazzurri la bellezza di 5 punti. Anche la Roma di José Mourinho inizierà il proprio campionato in caso, visto che giocherà all’Olimpico contro la Salernitana, mentre la Lazio di Sarri giocherà in trasferta con il Lecce. Tuttavia, oltre alla compilazione del prossimo campionato, per il nostro campionato di Serie A bisogna registrare una novità davvero clamorosa.
Serie A, gli arbitri avranno il compito di velocizzare il gioco più possibile: le novità
Il nostro campionato, infatti, seguirà l’ indicazione data lo scorso marzo dall’International Board (ovvero chi detiene il potere legislativo del mondo del calcio) di evitare il più possibile le perdite di tempo. Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri italiani, darà ai direttori di gara l’input di velocizzare il più possibile le partite, cercando di eliminare quasi del tutto le classiche ‘perdite di tempo’ che si vedono in ogni gara di calcio.
Gianluca Rocchi ha anche assicurato che non ci saranno i super recuperi visti nel corso del Mondiale disputato lo scorso inverno in Qatar. L’obiettivo è quello di calcolare nella maniera più accurata possibile le perdite di tempo su calci da fermo, espulsioni e interventi del Var. Ma tra queste particolare eventualità bisogna aggiungere anche l’esultanza, la vera novità del prossimo anno.
I direttori di gara, per decidere i minuti di recupero, calcoleranno infatti anche i tempi di una squadra che impiegherà per festeggiare il gol appena realizzato. La media effettiva di gioco della Serie A è di circa 54 minuti, in media con altri campionati come la Premier League e la Ligue 1. Questo dato, sicuramente, aumenterà con queste nuove indicazioni, dando così più velocità alle varie partite che si disputeranno nel corso della stagione.