Spuntano le prove sulle giocate, sarà maxi-squalifica nonostante il patteggiamento.
Dovranno collaborare adesso i calciatori coinvolti e, al centro dei casi, i più noti tra quelli emersi dalle parole di Fabrizio Corona, che hanno spinto gli inquirenti ad aprire un fascicolo con al centro la lunga lista dei giovani più importanti del calcio italiano.
Giocate su Serie A e Champions League, spunterebbero le prove sulle quali stanno avanzando le indagini, con l’idea di patteggiare da parte dei calciatori assistiti dai loro avvocali. C’è chi è scoppiato in lacrime davanti alla Polizia e chi ha deciso sin da subito di collaborare. Il rischio è enorme, con l’ennesima pagina terribile del nostro calcio, con i tifosi italiani che si sentono per l’ennesima volta delusi da quanto accaduto.
Calcioscommesse, non è solo ludopatia: il calcio al centro di tutto, è maxi-squalifica
Potrebbe non trattarsi dunque di sola ludopatia, problema che i calciatori potrebbero riscontrare nella loro vita personale con scommesse immorali ma non illecite, che riguardano il citato black-jack e le slot machine, ma appunto, sarebbe coinvolto proprio il calcio al centro delle scommesse.
Il calcioscommesse che è severamente vietato per uno sportivo, con i calciatori che sarebbero coinvolti proprio in tal senso, con le prove schiaccianti da parte della Procura Federale che starebbe indagando su diversi calciatori di Serie A e non solo, con i quattro nomi emersi che sono coinvolti nelle indagini.
Sandro Tonali e Fagioli, assieme a Zaniolo, passando pure per Zalewski, al centro delle indagini, con il centrocampista juventino che andrebbe per il patteggiamento, ma che non gli toglierà la sanzione che potrebbe arrivare lo stesso, con maxi-squalifica.
Calcioscommesse, ecco la maxi-squalifica: sono emerse le prove
Sono emerse le prove sulle scommesse nel calcio, lo riporta il Corriere dello Sport che ha spiegato quella che è la situazione di fronte alla possibile maxi-squalifica. Nonostante il patteggiamento di Fagioli, la squalifica coinvolgerà i diversi giocatori che stanno adesso collaborando per spiegare quanto accaduto nel corso di quest’ultimo periodo.
Nicolò Fagioli avrebbe patteggiato, confessando sulle scommesse sulle partite di calcio che comportano delle conseguenze importanti a causa del gravissimo reato sportivo, che va nel penale, che lo riguarda. Un patteggiamento che gli eviterà lunghi anni di squalifica, ma la sanzione sarà comunque importante. Tocca capire cosa succederà con gli altri citati, ma la squalifica appunto rischia di essere enorme.
Fagioli e gli altri: quanti anni di squalifica?
Fagioli, così come gli altri calciatori coinvolti – qualora dovesse essere confermata la situazione che vede anche gli altri protagonisti nel calcioscommesse – rischiano dall’uno ai tre anni di squalifica nel mondo del calcio.