Negli scorsi giorni Gianluigi Buffon ha detto addio al calcio giocato, ma non al calcio in generale. A neanche una settimana dal suo ritiro, infatti, il più grande portiere dell’era moderna è pronto ad immergersi in una nuova esperienza in carriera.
Come si può cogliere questa non sarà sicuramente fra i pali di un club, bensì in dirigenza. Buffon, proprio nelle scorse ore, ha infatti accettato un incarico in giacca e cravatta, nella speranza che possa riuscire ad ottenere gli stessi risultati che ha avuto in carriera in mezzo al rettangolo verde di gioco che tante soddisfazioni gli ha tolto.
L’estate porta consiglio, così come la notte, ma Buffon non ci ha pensato più di sue secondi ad accettare questo incarico, che gli permetterà di tornare a vivere uno spogliatoio, anche se non da giocatore.
Addio al campo ma non al calcio: Buffon subito in dirigenza
Di questa ipotesi si era parlato con insistenza già nel corso degli scorsi giorni, ma Buffon nelle scorse ore ha preso la sua definitiva decisione, facendo impazzire di gioia tutti i suoi tifosi.
Prima di ritirarsi Buffon aveva an che valutato la possibilità di continuare a giocare, con Arabia Saudita e Russia possibili destinazioni per il proseguo della sua carriera, ma conscio di non essere più il giocatore di neanche 5 anni fa, la leggenda della Juventus ha deciso di dire addio al calcio, ma solo a quello giocato. Avendo una discreta esperienza, di offerte per ruoli extra campo non sono tardate ad arrivare, ma quella che fra tutte quella che più ha fatto sognare Buffon è la stessa che l’ex portiere della Nazionale italiana ha accettato.
Vederlo in dirigenza sarà diverso, ma il miglior portiere dell’era moderna non ha mai realmente voluto dire addio al calcio, ed è forse anche per questo che ha immediatamente accettato. Fino a qualche ora fa era una semplice ipotesi, ora è addirittura ufficiale: Gianluigi Buffon è il nuovo capo delegazione della Nazionale italiana.
Buffon in Nazionale: svelato il suo nuovo ruolo
A 45 anni, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Gianluigi Buffon riparte ancora dal calcio in una posizione inedita nella FIGC. L’ex Juventus, infatti, sarà il nuovo capo delegazione della Nazionale di Roberto Mancini, che ha deciso di puntare sull’oramai ex portiere per andare a sostituire nel suo staff una figura iconica come Gianluca Vialli.
Riecco Buffon: le motivazioni dietro la sua scelta
Buffon ripartirà dalla Nazionale, come confermato ed ufficializzato nelle scorse ore. TMW ha riportato le parole dell’ex portiere della Juventus, che ha così parlato della sua decisione:
“Torno in Nazionale perché ho ancora voglia di sognare e vivere questo sogno insieme ai tifosi italiani. La Nazionale viene prima di tutto e niente mi avrebbe impedito di tornare a casa, ed è per questo che al presidente Gravina ed a Mauro Vladovich avevo già deciso di dire sì per questo incarico, sin dai primissimi incontri”.