Scoppia una bufera clamorosa nel mondo della Formula 1, accuse sconvolgenti alla FIA: c’entra Verstappen
Il quarto titolo mondiale consecutivo per Max Verstappen è ormai quasi una verità aritmetica. Nonostante l’epilogo di questa emozionante stagione sia risultato positivo per il pilota olandese della Red Bull, le polemiche non si placano nel mondo della Formula 1. C’è infatti chi è convinto che la FIA abbia fatto di tutto, quest’anno, per mettere i bastoni tra le ruote al campione del mondo in carica.
Fino al GP del Brasile l’abbrivio nella lotta per il titolo sembrava favorevole a Lando Norris e la sua McLaren. Qualcuno era addirittura convinto che la crisi della Red Bull fosse talmente grave da aver decretato l’inesorabile e inevitabile sconfitta per il tre volte iridato Verstappen.
Invece, con un colpo di coda clamoroso, degno di un fuoriclasse assoluto del mondo dei motori, Max è riuscito ancora una volta a dimostrare tutta la propria stoffa, allungando sull’inseguitore e portando il distacco a 62 punti, probabilmente troppi per poter essere recuperati negli ultimi tre gran premi stagionali.
Nonostante l’epilogo positivo per lui a Interlagos, però, un dettaglio non è sfuggito ad alcuni osservatori. C’è infatti chi è convinto che anche in Brasile la FIA abbia provato di tutto per rovinare la festa al campione del mondo. Un’accusa gravissima in grado di sollevare nuovamente un polverone clamoroso nel mondo della Formula 1.
Verstappen nella bufera, accuse importanti alla FIA: è successo di tutto
A parlare nel podcast Formula For Success è stato Eddie Jordan. L’ex numero uno dell’omonima scuderia, da sempre un personaggio senza peli sulla lingua, ha infatti lanciato accuse molto gravi nei confronti della Formula 1, o meglio della FIA.
In uno scambio di battute piuttosto rocambolesco con l’ex pilota David Coulthard, Jordan si è infatti lasciato andare a insinuazioni venefiche nei confronti dei vertici della Formula 1, di fatto affermando platealmente che hanno fatto di tutto, anche in Brasile, per mettere i bastoni tra le ruote a Verstappen.
A scatenare il dibattito sono stati, in particolare, gli episodi più controversi del GP del Brasile. Il primo avvenuto durante le qualifiche, quando l’incidente di Stroll ha portato all’esposizione di una bandiera rossa in ritardo, di fatto costringendo Verstappen a essere escluso dalla sessione successiva e a partire dal fondo dello schieramento. Il secondo invece collegato alla bandiera rossa mostrata in gara dopo l’incidente di Colapinto, un regime di Safety Car che ha invece penalizzato Norris.
Secondo Coulthard, proprio il fatto che i due episodi siano andati una volta a sfavore e una volta a vantaggio di Verstappen dovrebbero far comprendere come non ci sia nessun disegno o nessuna macchinazione contro il tre volte iridato. Per Jordan però le cose non stanno così.
“Davvero credi che Max sia stato trattato in maniera equa? Ma non scherziamo“, ha dichiarato, senza troppi giri di parole, l’ex pilota irlandese: “Vero che a volte le decisioni sembrano andare anche a suo favore, ma spesso gli vanno contro. La differenza è che Verstappen è troppo furbo per farsi battere con questi stratagemmi, ed è per questo che sono convinto che vincerà il titolo“.