Juve-Lazio ha convinto i tifosi bianconeri, contenti della prestazione della propria squadra, ma ha portato con sé qualche polemica. Ecco che sta succedendo.
È ancora bufera per Juve-Lazio che, oltre a una prestazione senza dubbio più convincente da parte della squadra di Massimiliano Allegri, ha portato con sé anche una dose di polemiche che ancora non accennano a diminuire. Ecco qual è stato l’ultimo commento in merito.
La gara è terminata con il risultato di 3-1 a favore di bianconeri. La Lazio ha sperato nella ripresa al fotofinish del risultato, complice il gol segnato da Luis Alberto, ma alla fine è stato Dusan Vlahovic a spegnere qualsiasi tipo di speranza. Il serbo è stato autore della prima rete e dell’ultima, in mezzo ci ha pensato Federico Chiesa a metterci lo zampino. Proprio per quanto riguarda il primo gol, quindi, sono scaturite tante polemiche perché la palla da cui parte l’azione è stata quella recuperata da Weston McKennie.
La palla in questione, dalle immagini che sono poi circolate, è apparsa al di là della linea di campo. In teoria, quindi, sarebbe dovuta essere rimessa laterale ma in realtà l’azione è proseguita. Dai controlli del caso è poi emerso che la palla, in proiezione, sarebbe rimasta in campo. Ma non tutti sono convinti, come testimoniato dal commento arrivato dal giornalista Paolo Ziliani.
Juve-Lazio, parla Ziliani: il giornalista torna su quanto avvenuto con McKennie in occasione del gol di Vlahovic
Paolo Ziliani, tramite il proprio profilo ‘Twitter’, è perciò tornato a parlare di Juventus-Lazio. E ha scritto: “Mettiamola così: in Juventus-Lazio la palla di McKennie magari non era completamente uscita. Ma di certo le tv che mostrano calcio in Premier League basta vedere i chiari replay mostrati subito dopo il gol di Hojlund, subito annullato, oggi in Manchester-Brighton (allega le immagini, ndr.) sono avanti anni luce rispetto alle nostre tv.”
Ma Ziliani ne ha per tutti, e attacca frontalmente anche le televisioni nazionali, da sempre al centro di polemiche soprattutto quando ci sono casi arbitrali: “Tv sempre tremebonde e piene di remore – quando di mezzo c’è il club col brand da salvaguardare – nel mostrare con prontezza tutti i replay possibili e immaginabili delle azioni contestate. Come se il fatto non fosse avvenuto, nessun replay, chi racconta passa oltre, occhio non vede cuore non duole (anzi: occhi si chiude, cuore non duole)”.
Infine il giornalista conclude con una dura critica al sistema calcio italiano: “Facciamo ridere i polli e poi ci meravigliamo che nessuno, nel mondo, voglia vedere – figuriamoci comprare – le nostre partite”.