Bonucci deluso dalle recenti esclusioni dalla formazione titolare. Il divorzio dall’Union Berlino può arrivare già a gennaio.
Non si sta affatto rivelando ricca di soddisfazioni l’esperienza in Germania di Leonardo Bonucci. Il difensore, dopo il brusco divorzio dalla Juventus, all’Union Berlino sperava di tornare a recitare un ruolo di primo piano e dimostrare di essere ancora un giocatore di livello internazionale. La luna di miele con il club tedesco, però, è durata poco al punto da rendere possibile una clamorosa separazione già durante la sessione invernale del mercato.
Il 36enne, dal suo arrivo in terra teutonica, ha giocato titolare in 5 gare di cui 3 in Bundesliga (Hoffenheim, Heidenheim e Borussia Dortmund) e 2 in Champions League (Real Madrid e Braga) senza riuscire a brillare e ad evitare la sconfitta della propria squadra. Nelle successive gare contro lo Stoccarda ed il Napoli il tecnico Urs Fischer ha quindi deciso di escluderlo dalla formazione iniziale, dando fiducia ad altri componenti della rosa. Due bocciature consecutive che hanno provocato la rabbia del centrale 36enne, intenzionato ad incontrare quanto prima l’allenatore per capire se esistono ancora le condizioni per andare avanti insieme.
Bonucci, in particolare, si aspettava di giocare martedì sera in Champions: d’altronde era stata proprio la possibilità di disputare il torneo europeo a spingerlo ad accettare il contratto fino al 30 giugno 2024 (con opzione per un ulteriore anno) messo sul piatto dall’Union Berlino. La panchina ed il mancato impiego, invece, lo hanno deluso. Il confronto tra i due avrà luogo in queste ore: intanto, sono diverse le squadre della Serie A che si sono messe alla finestra di attesa di vedere che piega prenderanno gli eventi.
Bonucci, già possibile l’addio all’Union Berlino: può tornare in Serie A
Alla corsa, ad esempio, si è iscritta alla Lazio che già negli scorsi mesi si era fatta avanti in più di un’occasione al fine di convincerlo ad accettare il trasferimento nella Città Eterna. Il blitz compiuto dall’Union aveva poi obbligato i biancocelesti a ritirarsi ma ora la pista è destinata a tornare quanto mai calda. I capitolini di Maurizio Sarri (che lo ha già allenato ai tempi della Juve) sono interessati ma, nell’occasione, dovranno guardarsi dalla concorrenza della Fiorentina.
Il presidente Rocco Commisso ha obiettivi ambiziosi e, dopo aver inaugurato il nuovo “Viola Park”, sta pensando di fare un altro regalo alla tifoseria. Il quinto posto in classifica soddisfa i vertici societari, preoccupati invece per i 13 gol incassati finora in campionato. Da qui l’idea di valutare l’acquisto proprio di Bonucci. Il futuro dell’ex Juve è tutto da scrivere: sul suo matrimonio tedesco scorrono già i titoli di coda.