Berardi è ancora nel mirino della Juventus, come rivelato da un giornalista esperto. Ecco cosa potrebbe succedere con la stella del Sassuolo.
Non si è ancora chiusa la corsa bianconera a Domenico Berardi. L’attaccante del Sassuolo è da anni nel mirino della Juventus, ma l’affare non è mai stato concluso, anche se adesso potrebbe esserci un ritorno di fiamma. Le ultime indiscrezioni dei media riportano infatti che la trattativa sarebbe ancora possibile, e l’interesse juventino per la punta del Sassuolo non si sarebbe mai spento. Il discorso sembra dunque decisamente riaperto.
L’attaccante neroverde farà 29 anni il 1° agosto, ma è ormai da tempo tra i giocatori offensivi più determinanti del campionato italiano. Solo nell’ultima stagione, che a causa di qualche infortunio non è stata delle più brillanti, ha messo a segno 13 gol e 7 assist in 27 partite. Berardi pare aver raggiunto la piena maturità sia a livello tecnico che di personalità, essendosi affermato come un leader imprescindibile nel Sassuolo. Oltre a essere pure un giocatore di grande importanza nella nazionale di Mancini.
Alla Juventus, farebbe comodo soprattutto per supplire ai problemi offensivi degli ultimi tempi. Dopo l’addio di Di Maria e con la probabile cessione di Vlahovic, un’ala destra con la sua qualità e continuità realizzativa sarebbe fondamentale. Ovviamente, tutto questo comporterebbe un passaggio di Allegri da 3-5-2 a un vero e proprio 3-4-3, lasciando la punta del Sassuolo libera di esprimersi al meglio. L’operazione non è economicamente semplice, ma i bianconeri sono ancora in corsa.
Berardi alla Juventus: c’è un contatto che riapre la trattativa
A rivelare l’importante novità è stato Marco Nosotti a ‘Sky Sport 24’, svelando un retroscena che riguarda sia Berardi che la Juve. Il giornalista ha confermato l’interesse del club torinese per il giocatore, di cui si è “parlato a lungo” nei giorni scorsi al tavolo dello staff. A raccomandare l’attaccante è stato in particolare Francesco Magnanelli, new entry tra i collaboratori tecnici di Allegri e con un lungo passato sia in campo che fuori con il Sassuolo.
“Sembrava che le notizie portate da Magnanelli, ex Sassuolo, interessassero e non poco” ha avvertito Nosotti. Adesso tutto spetta alla dirigenza, cioè a Giuntoli e Manna, che dovranno trovare un accordo non semplice col Sassuolo. Il club neroverde è noto per chiedere cifre abbastanza alte per i suoi giocatori, e Berardi ha un contratto ancora lungo, fino al 2027. Fortunatamente i rapporti sono buoni, sia con la Juve (si veda l’affare Locatelli) che con Giuntoli (con cui è stato chiuso l’affare Raspadori al Napoli l’estate scorsa).