Spunta fuori un retroscena abbastanza spiazzante che riguarda il centravanti di proprietà della Roma, Andrea Belotti: ecco cosa è successo
José Mourinho è ben felice di poter contare su uno come Romelu Lukaku. Così come sono contenti, ovviamente, anche i tifosi della Roma, i quali hanno vissuto settimane di grande frustrazione in estate. Tiago Pinto, infatti, ha dovuto aspettare non poco tempo prima di regalare allo Special One un rinforzo di spessore in attacco.
E adesso Big Rom si sta già prendendo la ‘Magica’ a suon di gol. Il centravanti belga ha deciso il match debutto in Europa League sul campo dello Sheriff Tiraspol, sfruttando perfettamente un assist delizioso firmato da Bryan Cristante. Il classe ’93 aveva pure partecipato attivamente alla goleada rifilata all’Empoli.
Segno di come l’ex Chelsea presenti una buona condizione psicofisica allo stato attuale delle cose. Neanche a dirlo, il belga è il titolare indiscusso all’interno dello scacchiere di Mourinho. E un giocatore del genere di certo può aiutare la sua squadra a centrare obiettivi importanti, come la qualificazione alla prossima edizione della Champions oppure il trionfo a Dublino.
Tale scenario, inevitabilmente, incide molto sull’utilizzo di Andrea Belotti. Il Gallo viene da una stagione a dir poco da dimenticare, però stavolta era partito facendo fuoco e fiamme. Lo testimonia in pieno la doppietta messa a referto nel match con la Salernitana all’Olimpico (per poco non è stata una tripletta, tra l’altro).
Belotti e il retroscena sull’addio al Torino: ecco cosa è successo
L’ex Palermo ha tanta voglia di riscatto, vuole lasciare la sua impronta in un contesto importante come quello romanista. La qualità delle sue prestazioni è migliorata, ma a causa della presenza di Lukaku in quel di Trigoria non avrà a disposizione un ampio minutaggio. Di conseguenza per lui non sarà affatto semplice emergere, però Mourinho comunque conta su di lui per far riposare ogni tanto Big Rom.
Insomma, la figura di Belotti non è poi così marginale nel progetto Roma, anzi. Nel frattempo, è spuntato un retroscena interessante sull’attaccante italiano classe ’93, che il prossimo 20 dicembre compirà quindi 30 anni.
Il riferimento, entrando più nello specifico, è a quando Belotti lasciò il Torino a parametro zero, per poi approdare alla corte di Mourinho. L’addio dell’ex capitano granata non è avvenuto senza qualche polemica. Il Gallo ha scritto delle pagine bellissime nella città piemontese, eppure – stando a quanto riferisce ‘La Stampa’ – non ha scritto una parola nella chat di squadra al momento della separazione.
Un segnale chiaro che indica come la situazione non fosse serena. Ad ogni modo, prima di andarsene lasciò un messaggio ad Alessandro Buongiorno, che dopo vari “interregni” ha ereditato la sua fascia da capitano. “Caro Alessandro, goditi il momento. Per me è stato il più intenso della carriera“, ha scritto Belotti. La fine di questa storia d’amore, però, non è stata memorabile.