Serata movimentata quella di ieri in Europa League, non solo per i risultati in campo ma anche per quello che è successo fuori dal campo. A seguito di scontri con la polizia, due giocatori sono stati infatti arrestati dalle forze dell’ordine.
Una notizia del genere ha ovviamente creato sgomento all’interno del mondo del calcio, dato che addirittura è arrivato a mobilitarsi anche il paese nel quale i due ragazzi attualmente giocano, arrivato a chiedere ovviamente delle spiegazioni per la decisione presa ieri dalle forze dell’ordine.
Scontri con la polizia: arrestati due giocatori
Nella serata di ieri la scena è stata presa non solo dalle partite dei gironi di Europa League ma anche da quanto successo fuori lo stadio.
Stando alle ultime notizie, infatti, due giocatori sono stati arrestati dalle forze dell’ordine a seguito di una serie di scontri con la polizia che hanno visto coinvolti anche, e forse soprattutto, i tifosi. In pratica i due tesserati dello storico club europeo si sono trovati coinvolti in situazioni che poco avevano a che fare con la loro persona, ma stando a quanto raccontato i giocatori non hanno fatto niente per evitare questo.
Stando infatti a quanto riferito da TVP Sport, Josue e Radovan Pankov non sono tornati a Varsavia con i loro compagni del Legia perché trattenuti dalle forze dell’ordine olandesi al termine della sfida contro l’AZ Alkmaar, visto che i due tesserati del club polacco si sarebbero innervositi con la piazza vedendosi impossibilitati a raggiungere il pullman della squadra per rientrare a casa a causa dei posti di blocco della stessa, che ha difatti deciso di usare le maniere forti per preventivare dei nuovi possibili scontri con i violenti tifosi del Legia.
Due arresti in casa Legia: le reazioni
Josue e Radovan Pankov sono stati dunque arrestati ieri in Olanda al termine della sfida contro l’AZ Alkmaar. Nel frattempo, dinanzi ad una notizia del genere, il premier polacco Morawiecki ha annunciato che che i diplomatici polacchi indagheranno chiedendo che i due giocatori del Legia e che i tifosi del club capitolino vengano trattati secondo legge.
Nel frattempo, il segretario generale della Federazione Lukasz Wachowski ha chiesto spiegazioni ai suoi colleghi olandesi ed anche alla UEFA stessa, che dal canto suo starebbe provvedendo alla raccolta di prove per un’eventuale provvedimento disciplinare.