Giorni cruciali per il futuro di Paulo Dybala alla Roma. C’è un colpo di scena che rigurda il numero 21 giallorosso
Paulo Dybala si sta asciugando le lacrime dopo la finale di Europa League persa contro il Siviglia ai calci di rigore. Aveva sbloccato la gara con un gran gol, ma non è bastato per alzare al cielo il trofeo. È la seconda coppa europea che perde, sempre contro una squadra spagnola. La Joya adesso dovrà ricaricare le pile e pensare alla prossima stagione.
L’ex Juventus nonostante qualche infortunio è stato protagonista assoluto delle stagione dei giallorossi. Ha guidato la squadra di Mourinho fino alla finale di Budapest ed è l’attaccante che ha realizzato più gol e più assist. Ha deliziato il pubblico e lo Special One non può assolutamente fare a meno di lui. Anche i tifosi lo amano e vogliono che il suo futuro sia ancora tinte giallorosse.
Dal giorno del suo arrivo ha creato subito un legame con la piazza. Le belle prestazioni in maglia giallorossa gli hanno permesso di strappare la convocazione per il Mondiale poi vinto in Qatar contro la Francia. Adesso dopo il campionato dovrà decidere cosa fare per la prossima stagione
Dybala-Roma, tifosi in ansia: ecco il suo futuro
Il futuro di Dybala è legato a quello di Mourinho, anche se il tecnico ha spiegato che il sarà lui a decidere, secondo quanto riporta Il Messaggero. A Roma è felice, ma la prossima stagione non giocherà la Champions League e Mou deve risolvere le sue cose con i Friedkin.
Non c’è fretta per decidere e per capirlo oggi, le parti, ovvero i suoi agenti e il club, si sono già dati appuntamento: prima del rompete le righe, si farà un punto della situazione e si capiranno le intenzioni di Paulo, i suoi desideri e usciranno allo scoperto pure i corteggiatori, ingolositi dalla clausola (valevole solo quest’estate) inserita nel contratto con la Roma e un po’ meno dallo storico degli infortuni che ha patito quest’anno.
A tenere in ansia i tifosi e lo Special One però è soprattutto la clausola rescissoria presente sul contratto di Dybala. Partendo dal presupposto che gli unici due campionati che sembrano interessare l’argentino sono la Serie A e la Liga, la clausola per l’Italia – da 20 milioni di euro – non dovrebbe rappresentare un problema. La Roma ha infatti la possibilità di “annullarla” automaticamente, mettendo sul piatto un sostanzioso ritocco d’ingaggio (da 3,8 a 6 milioni di euro netti).
Il discorso cambia per l’estero: la cifra fissata è di 12 milioni di euro e anche in questo caso a Trigoria c’è la possibilità di respingere l’attacco di eventuali pretendenti aumentando lo stipendio della Joya, la decisione finale però spetta al giocatore.